Domanda: Buonasera Annalaura, parlando con Franco al telefono, mi ha detto una cosa che non riesco a decodificare: “se capisci la comprensione, puoi fare di tutto.” Gentilmente potresti spiegarmela… da solo non ci arrivo.
Cordiali saluti, D.Z.
Risposta: Cosa si intende con comprensione? E cosa significa “comprendere la comprensione”? Come auspico starete notando, la maggior parte di questi post, esattamente come ogni singola pubblicazione de “I dialoghi” ha l’accuratezza di iniziare con un quesito. Questa “carineria” introduttiva con la quale rispondo a D.Z. è volta a sottolineare come siano le domande ed i meccanismi mentali innescati da quest’ultime a generare la comprensione.
Pertanto, ritorniamo alle domande di cui sopra: Cosa si intende con comprensione? E cosa significa “comprendere la comprensione”?
La comprensione, in dodicesima, è, esattamente come lo spazio, ciò attraverso cui tutto avviene; ovvero, in altri termini, senza comprensione non avviene nulla. Ciò accade per via del fatto che è la comprensione, ossia, l’aver appreso e fatto esperienza del “sei tu a fare tutto”, a delineare cosa sia per te “possibile” e cosa sia, al contrario, per te “impossibile”. Giova ricordare, mai del tutto a sproposito, che l’esecuzione degli esercizi, in dodicesima, di qualunque esercizio si tratti, non è MAI una tecnica. Questa sottolineatura sta a significare che la riuscita di un esercizio è SEMPRE frutto della vostra comprensione (che, per il discorso di cui sopra, è ciò che delimita il “possibile” e “l’impossibile”).
Con il termine “comprendere la Comprensione” si intende la capacità di comprendere il ruolo che la comprensione ha nell’esecuzione degli esercizi ma, ancor più in generale, di come la comprensione sia tutto. La Comprensione è Intelligenza, ossia la capacità di riconoscere che NULLA è merito dell’Io Mentale, ma piuttosto dell’ideale di ciascuno di noi stessi. E’ consequenziale, dunque, definire la comprensione come un attributo che esula dall’Io Mentale e che, per via di ciò, è Infinita.

