L’articolo precedente illustrava, per sommi capi, quella che è la struttura del “pensieromondo”.
E’ probabile che, in prima battuta, abbiate trovato “difficile” il contenuto.
Eppure… è evidente, è semplice… Innanzitutto precisa una evidente sequenza, quella compiuta dall’ INTELLIGENZA DIVINA.
Precisiamo ancora una volta il “movente”, ovvero la ragione per cui l’ INTELLIGENZA “crea i cieli e la terra”.
Il fatto non è verificabile, poichè è tale Intelligenza ad aver creato noi, quindi potete giudicare questa descrizione come una speculazione, ma, se non siete prevenuti, capirete e comprenderete che questa è l’unica modalità possibile.
In uno schema frattale, ovvero di continua divisione di sè, l’INTELLIGENZA può fare solo una cosa: emanare pensieri, tuttavia, questa operazione è inutile senza la possibilità di ricordare tali pensieri.
In un dato punto, l’ INTELLIGENZA, apposta per il fatto di essere intelligente, si accorge… Non si sa bene di cosa, ma questa “sorta di movimento” DIVERSO produce una DIVERSITA’. Ora ci sono due MOVIMENTI.
Per come viene descritta in “dodicesima.com”, questa è la divisione o, se volete, l’evoluzione dello Spirito-Vita che è Tutto in Tutto. Prima di questo “ritmo anomalo”, esisteva senza “sapere di sè”, il “TUTTO IN TUTTO SPIRITO-VITA”.
Non c’era bisogno d’altro.
Un simile TUTTO però, in qualche modo, è esattamente uguale alla sua stessa negazione il NULLA IN NULLA. In una simile situazione di completa inazione e, come si capisce, di completa inutilità.
Quanto tempo è durata questa situazione?
Tale domanda costituisce una completa assurdità! Non esiste alcun “tempo” prima del movimento ANOMALO.
Il tempo compare solo e solamente in presenza dell’intelligenza.
Tempo e spazio sono concetti di merito, non esistono di loro stessi, sono concetti legati alla constatazione e alla comparazione, cioè, noi possiamo constatare una “cronologia latente” in rapporto ai pensieri che facciamo, ricordandoli.
Questo è l’unico processo vero. Lo spazio è una conseguenza del “ricordo” di una attività precedente che l’intelligenza ha compiuto. Lo spazio è quindi un effetto? A questa domanda è impossibile rispondere…
Torniamo alla nascita della diversità… Adesso si può parlare di un “prima” e di un “dopo”.
Prima c’era solo lo Spirito-Vita, adesso c’è qualcos’altro: LO SPIRITO-VITA e … LO SPIRITO-VITA-INTELLIGENTE.
Vi prego di notare che UNO, lo Spirito-Vita, dà luogo allo Spirito-Vita-Intelligente, non accade il contrario! Quindi, lo Spirito-Vita è il “Tutto in Tutto”, la sua evoluzione è “un tutto” in “tutto sè stesso”. Per capirlo pensate a una bacinella di acqua in cui si formi un cubetto di ghiaccio, è chiaro che senza l’acqua, avremmo zero possibilità di ghiaccio. L’acqua esisteva prima del ghiaccio…
Il ghiaccio è il “tutto” in “tutto sè stesso”!
Cosi, quel che riguarda la condizione “ghiaccio” è solo affare di quel cubetto. Quel che si vuole sottolineare è questo: il “pensieromondo”, è un “Tutto in sè stesso”! E’ costituito dalla “memoria”, dal “ricordato” dell’attività dell’entità “Pensiero-Vita-Intelligente”.
E’ un mondo ricordato, un “pensato”.
Naturalmente tale “pensato” è costruito in modo sequenziale, cioè dopo un primo pensiero, il secondo e cosi via, in tal modo viene a crearsi una sorta di cronologia. In questo senso si parla di sequenza temporale, il “tempo” non esiste per lo Spirito-Vita, esiste solo per “lo Spirito-Vita-Intelligente”, per effetto della “capacità di ricordare le attività dell’Intelligenza”. Tradotto nel linguaggio della Bibbia, questa “capacità” viene chiamata “acque”.
L’acqua è il più grande dei misteri!
Una “densità misteriosa”, di qualcosa che crediamo di conoscere, ma …
Come raccontato più volte, non possiamo produrre acqua! Vi sembra che lo si possa fare, unendo n atomo di Ossigeno e due atomi di Idrogeno… ma, se voi provate a farlo, non si ottiene l’acqua. Vi faccio un esempio: mettiamo di avere a disposizione 150 litri di acqua, il peso di tale quantità è di 1Kg al Litro, cioè 150 Kg.
Usando le dovute operazioni scindiamo in Idrogeno e Ossigeno tale quantità di acqua. Come risultato otteniamo 7 Kg di Idrogeno liquido e 12 di Ossigeno liquido, quindi 7+12= 19 litri!
Dove sono finiti i restanti 131 litri?
Non possiamo produrre l’acqua, ESSA E’ UN ATTRIBUTO DELLO ” SPIRITO-VITA-INTELLIGENTE”. L’unico modo per comprendere tale impossibilità è quello di fare un esempio informatico… Questo articolo è stato scritto su un documento di file, appare come una pagina nello schermo del PC, ma questo “spazio”, non è un vero spazio, e per tanto rompiate lo schermo del PC, quella pagina, cosi come la vedete, non c’è! Inutilmente la cercherete, perchè è qualcosaltro. Ci potete scrivere, ma non è quel che appare.
Il fatto che noi non possiamo produrre acqua, pare anche evidente in sè, come può un “pensiero” ricordare sè stesso”?
Non esiste sostanza nel “pensieromondo”, esso è composto solo di “pensieri”.

