Alleanza
Franco Remondina
C’è una costante nelle persone che rende le cose “difficili” da ottenere: l’abitudine. Che vuol dire? Semplice… vuol dire che la memoria del sistema, quella % di Attenzione del 15%, vi copia-incolla sempre allo stesso modo. Questa operazione prevede, quindi, che siate sempre diversi, ma sempre uguali! E’ una contraddizione in termini, poiché dovreste essere diversi… perché è un altro momento, perché è un altro modello di trasmissione che trasmettete, ma a voi non sembra!
C’è, in pratica, una sovrapposizione costante di due modelli da trasmettere. Questa è la modalità in cui avviene ed è la causa delle ansie generalizzate che pervadono l’attuale società.
Le nausee che sentono le persone sono dovute a sovraccarico di trasmissione. Guardate una pubblicità e vi “identificate”, cioè provate a sostituire il modello olografico che trasmettete con la nuova identificazione… risultato: pressione alla bocca dello stomaco che poi si irradia fino alla gola!
Senza il “Non ti credo” e senza il “Meravigliati” dove cavolo vogliono andare? Una ulteriore constatazione è questa: stando così le cose, GUARIRE diviene difficilissimo.
Il canale del plesso solare così sovraccaricato, va a danno del superamento di tensioni che accumulate con la continua “IDENTIFICAZIONE” in nuovi modelli! E’ il “progresso” ragazzi! Una continua sollecitazione a cambiare produce la noia del cambiamento e così rimanete tali e quali siete! Le solite sensazioni, le “solite” impressioni… il “solito” voi!
Ecco che in questa situazione cambiare diviene una operazione impossibile. Come si può allora cambiare? L’attuale schema di sovraccarico impedisce come in un ingorgo di traffico il normale smaltimento delle auto coinvolte. Ci fossero meno auto la faccenda sarebbe molto più veloce… così per i modelli che trasmettiamo. Meno modelli trasmettiamo meno tensioni abbiamo.
Quando abbiamo un “Miracolo” esiste un solo modello da trasmettere! A fronte del modello da trasmettere, c’è anche una componente di consapevolezza che ci fa ricordare alcune cose…
Quando avvengono i miracoli la presenza del modello IDEALE di noi è “palpabile”. Notate l’aggettivo… Palpabile è un aggettivo legato al tatto!!! Quindi alle sensazioni e alle impressioni. Pare una stronzata, vero? Ma comprenderlo è fondamentale!
Vi dirò una cosa: immaginiamo la condizione malata visivamente e trasciniamo su queste immagini anche gli altri sensi, principalmente il tatto (esterno e interno). Per ottenere il “miracolo” dobbiamo fare il “reverse” del tatto. Scardinare il tatto è un “must”, un dovere!
Solo attraverso questa operazione possiamo eludere il 15% di memoria del sistema. Se il sistema dovesse includere questa operazione… perderebbe la sua funzione di memoria perché dovrebbe impedire l’accesso alle memorie cromosomiche!
Come potrebbe richiamare le memorie cromosomiche se nessuna di loro ha mai sperimentato un ghiaccio caldo? O un fuoco freddo? Non può farlo! Qui è in gioco la storia e la memoria storica, l’Akasha… Quindi non lo farà… perché per prima cosa deve salvare il sistema illusione della mente abituale.
Ecco… se leggete storie di miracoli, capite adesso che il miracolo avviene perché non è paragonabile!!!
La memoria di sistema non lo può catalogare. I colori sono diversi… le sensazioni sono diverse, il profumo di rose troppo intenso, i suoni sono di altra natura… e persino il dolce gusto di qualcosa che non avete mai assaggiato…
Mi sembra di vedere la memoria del sistema della mente abituale comportarsi come Giacomo nel film “Tre uomini e una gamba” alla prima slide… quando loro interpretano dei killer professionisti…”Minchia Johnny, mica potevo fare una figura di merda per quattro spiccioli”.. così la memoria prevede questa alterazione sensoriale come un evento scatenato da qualcosa più grande: DIO.
Perché è questo il punto: Dio è la forza più grande, anzi l’unica!
Tuttavia anche qui c’è una totale incomprensione. Prendete gli sciamani… loro considerano le forze della natura e dell’inconscio collettivo come Dio…“Minchia Johnny…” sono in pratica degli evocatori… senza Spirito Santo – che non possono avere per via del fatto che pensano di esistere come materia e alla materia si rivolgono…
Siate comprensivi con me, spiegare sta roba diventa più complicato… ogni articolo in più.
Aaahh vado ad attaccarmi un po’ all’occhio di sopra… metti
che il Bambino d’Oro abbia voglia di giocare …
Franco Remondina