Premessa: innanzitutto giova ricordare quanti e dove siano dislocati i toroidi – compresi quelli che poi verranno descritti qui di seguito.
I SEGUENTI PUNTI SI INTENDONO DA CONSIDERARE SUL CORPO.
1 toroide si trova poco al di sotto della ascella di sinistra (nella giunzione di quest’ultima col tronco).
1 toroide si trova poco al di sotto della clavicola di sinistra.
1 toroide si trova poco al di sotto della clavicola di destra.
1 toroide si trova poco al di sopra dell’osso del polso della mano di sinistra.
2 toroidi si trovano sulla prima falange del dito medio della mano destra.
2 toroidi si trovano sulla prima falange del dito medio della mano di sinistra.
Pertanto si contano 8 toroidi IN TOTALE in data 1.02.2020.
A fronte di ciò, sottolineo il fatto che il toroide della ascella di sinistra viene usato per mettere in pausa il pensiero, il toroide del polso per portare il pensiero nello spazio esagonale, i toroidi delle dita per eliminare la funzione S. Tommaso (ossia quella adibita all’autoricordato).
1- AD OCCHI CHIUSI osservate la comparsa del cerchio della diffrazione (vedi esercizio tratto dalla conferenza “Toroidi” di Pigozzo del 19.01.2020)
2- Sentitevi nello stampo e, dallo stampo, accendete TUTTI i toroidi. Effettuate la prima foto.
3- Adesso AD OCCHI APERTI accendete il toroide dell’ascella ed illuminate per un tempo di 3 secondi il pensiero nello stampo. Effettuate la seconda foto.
4- Fatto ciò, sempre ad occhi aperti, colpite, con i toroidi delle dita medie, voi stessi nello stampo alla altezza dello sterno.
5- Prestate attenzione alle sensazioni, poiché, se state attenti, percepirete sensazioni di espansione corporea e zero pensieri.
6- Ora, chiedete alla funzione S. Tommaso: “Di che tempo sei?” ed attendete la risposta; la funzione vi dirà di essere di molto tempo fa (o qualcosa di simile).
7- A questo punto, noterete un dilatamento allo stomaco; se adesso effettuate una terza foto, noterete che il vostro viso (o ciò che avete fotografato) sarà comunque in evidenza rispetto allo sfondo.

