Telefonata 19 maggio 2020
…Il problema è quello lì, adesso… ragazzi che roba…mi tocca tornare retrospettivamente a cose che ho già detto, solo che adesso sono fondamentalmente descrivibili in maniera, tra virgolette, scientifica, in maniera fatta bene… Cercare di descrivere l’operazione sarà paradossalmente nuovo, perché alla luce delle nuove correlazioni, tu non potrai descrivertela alla maniera vecchia. Se nelle prime conferenze dicevo che il carburante della maya, dell’illusione che chiamiamo realtà, sono le emozioni, allora diventa evidente che ci sia una interfaccia emotiva, anzi è una scelta obbligata, una impostazione di programma che ci sia e che ci debba essere una interfaccia emotiva.
Sì, adesso si può dire, però
Esatto. L’interfaccia emotiva è un’interfaccia che permette di comunicare le richieste del Figlio al Padre, ma che che in realtà sono le richieste del Padre.
Eh già, che passano attraverso il Figlio, per tornare a Lui
Questa è una roba… Perché tu come identità rimani sempre e solo espressione della tripla dissociazione, no. Ci sono DUE INTELLIGENZE, una costituisce l’essere condizionato, quello che vive la forma animata e l’essere incondizionato. Prima di essere l’uomo, prima di essere l’identità, tu sei “QUELLO”, non puoi non esserlo, dice: “Prima che Abramo fosse, voi eravate!”. Ma l’essere condizionato ricorda solo l’attività dell’intelligenza legata all’identità. Vuoi mai dimenticartela? Adesso non puoi più, quindi devi avere una sorta di consapevolezza generalizzata, del processo, che avviene solo se la comprendi e te la sei descritta. Capisci?
Sì
Ecco, allora, e come fai a rendere vera questa roba qua? L’ho descritto anche a Marzia stamattina, c’è un processo intellettivo, pensa ai Vangeli, anche li viene chiamato “il processo”, difatti si chiama processo perché viene messo in mezzo il Sinedrio, no? È il Sinedrio, l’organo che fa il processo. Da questo punto di vista cosa dice il Sinedrio? La vicenda la trovi nei Vangeli… Non trovando, il giudice massimo, che sarebbe Pilato, colpevolezza alcuna, perché la colpa non c’è, questo dice il processo: non c’è nessuna colpa, ragazzi, le cose stanno così. Allora, perché è stata introdotta? È un concerto generale, no, che non esiste, ma viene introdotto. Nell’esecuzione del processo a Gesù, vengono raccolti tutti gli indizi, e viene giudicato da Pilato: “Io non trovo in quest’uomo nessuna colpa e quindi decidete voi” Allora che succede? Adesso te la riassumo perché non voglio entrare nel dettaglio completo. Non possono dichiararlo colpevole, e in effetti non viene dichiarato colpevole, quello che viene fatto appare come se viene messa a disposizione una scelta.
Ok
“Volete che sia liberato Barabba che era il re dei ladri, oppure Gesù?” Allora, è ovvio che venga liberato Barabba, Gesù non può essere liberato, no? Deve essere condannato, altrimenti come fa a partire il gioco
Oh, caspita…
Se tu condannassi il falso, apparirebbe solo il vero, no?
Già!
E il vero è che esiste solo Dio, come fa a partire il gioco? Non puoi, è giusto che salvino Barabba, altrimenti l’Intelligenza che agisce e può agire solo sulla diversità, l’azione sulle immagini, quindi sulle interfacce della diversità, applicata dall’Intelligenza, non potrebbe avvenire, no. Vedrebbe solamente il punto centrale della croce. Ma è evidente:” Hanno condannato Gesù” ma che cazzo state a di’? Nessuno ha condannato nessuno, semplicemente l’Intelligenza ritiene che per la sua attività il concetto di falso sia indispensabile, perché il vero è che esiste solo Dio
Bellissima, ‘sta cosa…
Non potevano fare altro che liberare Barabba se no ‘sta minchia
Se no finiva lì, non c’era più la possibilità del gioco
Esatto, ti dicono sempre e solo, esclusivamente questa roba qui
Madonna è fantastica la lettura così
Ma è anche logica, no
Ribalta completamente il “che cattivi, hanno salvato Barabba!”
No, non è così, non è così! È una necessità dell’Intelligenza, no. L’Intelligenza può decretare le interfacce che vuole osservare, attraverso l’azione che è quella di identificare i vari cieli e le terre che sono associate a quel cielo, altrimenti non potrebbe avere nessuna altra registrazione che il punto centrale della croce
Che è fermo
Esatto
Che non ha movimento
Bravissima. Dovevano liberare Barabba per forza
Era una necessità, era assolutamente una necessità
E invece te l’hanno raccontata in un’altra maniera
Sì. Il mondo che non ha capito, eccetera
Il fatto è che tutta la storia è stata antropomorfizzata, non è così. Lì si sta parlando di massimi sistemi, sei tu che antropomorfizzi il messaggio, per cui propendi dalla parte del Salvatore. Ma allora non potremmo neanche parlare io e te. Se fosse stata scelta solamente la verità, la verità è la verità e la verità non può mentire. Solo il falso può dichiararsi vero. In questo modo qui l’intelligenza non può più ragionare, è il presupposto che è sbagliato, è il presupposto. Capito?
Sì, sì! È indispensabile
Il falso è indispensabile, sì. Quindi vedi che la passione, le frustate, sono tutta una minchiata, no. La passione del Cristo è semplicemente questa, no: che lui viene condannato e deve morì. Perché? Perché avvenga, perché si compia la scrittura! La scrittura è questa, perché si compia la scrittura, in che punti? Nel punto 1 di Genesi 1,“nel principio Dio creò i cieli e la terra” È per questo che si deve compiere la scrittura
È questo il senso
Il senso è questo, è mica il destino umano del Gesù uomo, è il processo, no? Anche quella roba che viene riportata “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” ammesso che sia vero che abbia detto questa cosa qua, includila in un discorso generale. Il discorso generale è che non può aver detto questo. Lui è il “Vero” e se l’avesse detto la risposta è “Testa di cazzo, io sono Tutto no, non abbandono nessuno, no?”
Come faccio a abbandonarti, sono io che mi vedo attraverso di te
Esatto è questa qui, no. Anche quelle parole lì, significa che ogni atto, ogni interfaccia emotiva, risponde necessariamente, come carburante dei cieli e della terra, no.
Eh già… quindi anche quello è indispensabile a mantenere un cielo e una terra, quel cielo e quella terra
Sì, certo, è la componente emotiva… Senti, tutti dicono che, i mistici no, qual è la forza più grande? È l’amore di Dio. Ma l’amore di Dio, anche lì, l’amore di Dio è esclusivamente la forza che tiene insieme qualsiasi cosa, anche i cieli e la terra creati, quindi vuol dire esclusivamente che c’è una componente, una interfaccia emotiva che obbliga il fascio d’attenzione a dirigersi verso l’attività di pensiero che attraverso lo Spirito viene copiata nell’Acqua e che è viva. Capisci
Mamma mia… sì… Madonna cosa arriva!
Cioè, meglio di così non riesco a dirla
No, e come la vorresti dire meglio? Non c’è un meglio… Uhm, mi sa che oggi… anche questa è spettacolare, quello che stai dicendo
Ma diventa evidente se lo vedi alla luce di tutto quello che è stato spiegato e dimostrato. Diventa davvero di una evidenza solare
Sì, è un’evidenza che si dimostra senza bisogno di nient’ altro
Ecco, pensa dalla parola processo dove sono finito…
Sembra quella roba della settimana enigmistica, il bersaglio
Esatto, devi colpire il bersaglio
Fantastico! Sono sospesa per aria, non so dove…
Capito, “chi volete sia liberato?” Barabba, è ovvio
Se no finisce il gioco e torniamo tutti a casa, riavvolgi il nastro e lo Spirito di Dio ritorna a incombere sulle acque, quando la terra era informe e vuota e tanti saluti!
Spero di averla detta…
… in maniera chiarissima. Ho due registratori e di questa roba qua non sfuggirà una sillaba!
Quando ti viene così da ridere è la gioia della comprensione
Sì, stavo ascoltando prima quando hai fatto gli occhi azzurri a Laura e lei alla fine rideva, le hai detto “quando ridi, ridi da Intelligenza, ridi per la comprensione”
Sì, perché, improvvisamente il tuo ricordato diventa una barzelletta. Il tuo ricordato che era magari popolato da fantasmi, i fantasmi formaggini, ecco, qua? Quando i fantasmi vengono via, ti viene da ridere “Ah, era un fantasma!”
Sì, era solo un incubo? Ah, allora! E poi l’altra cosa che stavo pensando mentre ascoltavo era il discorso dell’Amore di Dio, e tu mi dici questa roba qui mezz’ora dopo
Certo, allora, vedi l’interconnessione del sistema? Fai delle domande, cosa sarà mai ‘sto cazzo di Amore di Dio?
Sì, che cos’è, che vuol dire?
Amore vuol dire questo, ogni pensiero dell’intelligenza viene associato a una interfaccia emotiva, che obbliga l’intelligenza ad amare il proprio “pensato” adeguatamente, cioè, applicando l’amore per la componente emotiva ad esso associata.
Vuol dire questa roba qua…
Questa scrivimela
E lo credo… dovevo andare dal commercialista ma lascio perdere e mi metto a scrivere, tanto non esiste!
Esatto, anche perché, qualora volessi andarci, siccome il tuo Barabba è liberato,, ami di più trascrivere questo e faresti in modo di punirti. Lui non ci sarebbe
Ancora meglio! Allora adesso so cosa fare
Perché sei tu a fare tutto, no
Eh sì, e questa cosa diventa sempre più evidente
Ragazzi…. è la tua maya… e va sempre come dici tu, non credere che vada in maniera differente. Se emozioni la sfiga allora le darai il carburante per dirigere l’attenzione verso la verifica della sfiga
Ami la sfiga!
Sì, hai un amore incondizionato per la sfiga
Talmente la ami, che metti a fuoco solo quella e dirigi il fascio dell’attenzione solo su quella
Esattamente
Oh Signur… ecco perché l’Amore di Dio, perché è l’Amore per l’Ideale non per la sfiga
Esatto, ma tu puoi avere, a vari livelli anche l’ideale della sfiga, no
Ah, è vero, giusto
Quindi è questo che fa diventare vera la maya
Beh, no, pensavo a come Dio ti vede, pensavo a quell’ideale lì
Ah questo è un altro paio di maniche, ma allora tu devi avere Dio presente, quindi emotivamente, nella tua descrizione delle cose. Si chiama Grazia
La Grazia di Dio, eccola qua, essere “in Grazia di Dio”
E che cazzo!
E che cazzo! Questa la scrivo due volte!
Two gust is megl che one, no! Che roba ragazzi…!
Bellissimo!
Bellissimo sì. È solo che il processo intellettivo si evolve, no, si evolve sempre di più. È questa la magia, la magia è la ricerca della verità. Ma come ti dicevo solamente il falso può dichiararsi vero, perché è falso. Vabbè, mo’ te l’ho detto!
E mo’ te lo scrivo !
E mo’ me lo segno!
Franco Remondina
