Premessa: innanzitutto partiamo dal concetto chiave di “ACQUA IMMATERIALE” che è straordinario.
Per facilitarne la comprensione, esponiamo nel seguente modo il concetto; “esistono” tre diverse tipologie di acqua:
- acqua di Genesi 1
- acqua dell’Eden
- acqua della cacciata dell’Eden
Ad ogni livello “dissociativo” (dove il punto 3 rappresenta l’apice della dissociazione) si raggiunge altresì il culmine della densità. Dunque, ne consegue che non esiste l’acqua per come la intendiamo noi, l’acqua alla quale siamo abituati è il ricordato dell’acqua; questa acqua non registra nulla di nuovo di per sé, registra esclusivamente il ricordato.
Invece, l’ACQUA è IMMATERIALE. Siamo noi, col nostro ricordato ad averle agganciato suono, (quello delle cascate, ad esempio) gusto, tatto.. ma l’ACQUA IMMATERIALE non li ha.
Ora, dove sta avvenendo tutto questo, ossia dove si trova l’ACQUA IMMATERIALE? È ovvio: prima di Genesi 1.
- Chiedi di espandere il Cristo in entrambi i firmamenti, poi chiedi di essere posto all’interno della bolla dell’Essere.
- Ora, lì dentro, sentendoti l’ACQUA IMMATERIALE, chiedi che ti venga mostrato il fuoco di Dio.
- Chiedete che tale fuoco, essendo l’esercizio eseguito dall’ACQUA IMMATERIALE, vada a colpire l’acqua che ha generato il ricordato del problema.
- Il fuoco andrà a colpire lo spazio dove si attacca il ricordato dell’acqua riguardo la memoria all’interno del firmamento. Questa operazione toglie una delle due correnti delle quali normalmente l’acqua è dotata, quindi permette l’accesso nell’Acqua di Genesi 2 (dove c’è il ricordato che DIO ha di voi)

