Premessa: TUTTO È OPERA DEL RICORDATO. Ogni azione intrapresa dall’Intelligenza adibita all’identità è incentrata sullo zero modifiche in rapporto al precedente ricordato.
Ora, perché è così importante questo ricordato? Perché viene mantenuto stabile dal sensore di impossibilità: nessuna modifica repentina può essere tollerata, in altre parole il filmato può essere cambiato ma a condizioni specifiche.
Una di tali condizione è il parlare al pensiero che tiene “in vita” (attenzionato) il ricordato. Ribadiamo anche il concetto che il ricordato è “ricordato” di molti aspetti, poiché è l’Intelligenza che l’identità destina a ricordare le proprie sequenze emotive, di pensiero…
Dunque poiché l’identità, nel ricordato, annovera anche le parole con le quali si descrive, si potrebbe anche scegliere l’affermazione di un nuovo tipo di mantra:
se ciò che sono è quello, quello è ciò che sono.
- Chiedete che l’INTELLIGENZA vi dia un fiore a tre petali composto di asbesto (è un materiale che potete trovare a livello di immagini su internet per farvene una idea).
- Ora, ponete tale fiori alla vostra destra – poiché è da lì che viene il ricordato – e poi mettetelo, sempre alla vostra destra, sotto terra (per creare un disturbo delle correnti).
- Attendete circa 15 secondi, poi aprite il fiore di asbesto, in questo modo le correnti di fuoco che erano state bloccate avranno formato una specie di “pallottola” e dirigetelo verso il ricordato del pensiero che volete eliminare.
- Infine, nuovamente, rimettetelo sotto terra a destra, poi attendete circa 15 secondi, lo aprite, poi lo richiudete. Controllate che accade al pensiero.

