Premessa: l’introduzione del vocabolo “QUELLO” permette che l’identità non applichi nessuna visione di alcunché ad un principio che per sua stessa natura è neutro. In parole semplici, usare un termine “ateo” rende il termine “QUELLO” puro.
Dunque, se pensate in termini di “QUELLO” c’è un nuovo auto ricordo, un diverso ricordato.
Riassumendo: c’è il ricordato del sognatore, il ricordato del Signore Dio e il ricordato dell’identità. Tutti questi tre ricordati vengono mantenuti insieme da un “collante” che determina una “ricordato complessivo”; tale collante è l’acqua.
Il gioco del flusso del ricordato è tenuto vivo dalle correnti di risalite e dalle correnti di discesa; la funzione luciferina è basata su correnti di caduta.
IMPORTANTE: poiché quando eseguite un problema, lo eseguite alla perfezione, tale perfezione può essere “debilitata” dalla funzione luciferina di cui sopra. In sostanza, mandando una “applicazione” – come è quella di questo Spirito – su una malattia, voi andate a demolire la perfezione con la quale state facendo il problema. Se non fosse chiaro il concetto, pensate in termini di algebra: meno per meno è uguale a più.
- Emanate “QUELLO” per 4 volte, sarà l’INTELLIGENZA ad emanarlo.
- Chiedete che vi venga data la bolla dell’ESSERE e che veniate messi in tale bolla. Poi, fatevi portare dove c’è il firmamento e, da lì, dove ci sono le acque del mondo della luna.
- Quando siete lì, chiedete che vi venga dato lo Spirito che registra Lucifero nelle acque di sotto (dovrebbe presentarvisi una specie di mezza sfera) e chiedetegli come si chiama.
- Una volta avuto il suo nome, chiedete che egli vi giuri eterna fedeltà. Fato ciò, tornate giù, prima dalle acque del mondo della luna, poi dal firmamento.
- Adesso, AD OCCHI APERTI (per non cadere del “ricordato”) chiedete di mandare questo Spirito addosso alla malattia/pensiero per demolirne la perfezione che tale malattia/pensiero aveva.

