La descrizione logica fin qui descritta, libera da tutte le superstizioni antropomorfiche che le religioni hanno inflitto al ragionamento. Non c’è nessun dio dalla barba bianca, con capelli scarmigliati che avrebbe bisogno del barbiere. Non esiste nessun “Antico dei giorni”, quel che esiste è esattamente quel che viene descritto esserci: Intelligenza-Spirito-Vita-Acqua.
Non viene descritta alcuna caratteristica di nessuno di questi quattro enti, salvo un piccolo dettaglio sullo Spirito, costituito da quel verbo “aleggiava”.
Aleggiava è coniugato al tempo Indicativo Imperfetto
L’ imperfetto indicativo è un tempo verbale che indica un’azione avvenuta nel passato e considerata nel suo svolgersi, nella sua durata, senza riferimento al suo inizio, alla sua conclusione o al suo scopo.
Come vedete, per logica, l’azione accreditata allo Spirito è considerata già avvenuta.
Se è cosi, allora quello che viene presentato nel primo capitolo di Genesi, è una impostazione del programma, equivalente al corrispondente informatico di “Anteprima di Stampa”,
Considerando Genesi 1 un documento, la sua scrittura informatica è composta di 6 blocchi.
Infatti sono 6 i giorni della cosiddetta “creazione”.
Perchè sono 6 e non 13 o 5 o 12? La ragione è evidente in sè, lo scopo principale è costituito dal ” Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza”, per questo il documento è in 6 blocchi.
L’uomo viene fatto nel sesto giorno…
Forse non si tiene conto di una cosa, l’Intelligenza che sta operando è “Tutta l’intelligenza che c’è”, quindi il nesso tra l’uomo e il numero 6 deve essere importante, infatti lo è.
Il nesso è il Carbonio!
Ci viene detto che l’uomo ha una base legata al Carbonio.
Tutte le forme di vita presenti sulla Terra sono formate da molecole la cui struttura portante è sempre costituita da atomi di carbonio.
L’Intelligenza non fa altro che sè stessa, usa la logica del proprio stesso operato, in tal modo la conseguente opera è perfetta.
I 6 giorni sono quindi una conseguenza logica, oltre che un indizio clamoroso del “linguaggio macchina” che viene usato, il che significa una ulteriore implicazione riguardo a quel “facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza”, ovvero che ogni operazione dell’intelletto umano è COMPIUTA COME IN GENESI 1.
Analizzando il testo si scoprono rapidamente le regole implicate.
Innanzitutto la regola è quella naturale della dualità, ovvero degli opposti, l’Intelligenza con la “I” maiuscola o con la “i” minuscola sceglie per esclusione, cioè vede entrambe le possibilità e questo le permette di escludere una delle due.
Pensate a quel “Dio disse: “Sia la luce” e la luce fu.”, cos’è se non un atto di scelta?
Ho parlato altrove di questa cosa degli opposti metafisici per cui non riprenderò qui il discorso, certo vi basta leggere per vedere come sono diffusi in questo testo di genesi 1.
Analogamente la struttura del linguaggio informatico pare essere la stessa.
Da Wikipedia:
Il sistema numerico binario è un sistema numerico posizionale in base 2. Esso utilizza solo due simboli, di solito indicati con 0 e 1, invece delle dieci cifre utilizzate dal sistema numerico decimale. Ciascuno dei numeri espressi nel sistema numerico binario è definito “numero binario”.
In informatica il sistema binario è utilizzato per la rappresentazione interna dell’informazione dalla quasi totalità degli elaboratori elettronici, in quanto le caratteristiche fisiche dei circuiti digitali rendono molto conveniente la gestione di due soli valori, rappresentati fisicamente da due diversi livelli di tensione elettrica. Tali valori assumono convenzionalmente il significato numerico di 0 e 1 o quelli di vero e falso della logica booleana.
Esattamente due correnti, una di risalita e una di caduta come viene specificato da Genesi 2.
Ogni volta che l’Intelligenza agisce, lo Spirito registra nell’Acqua quell’azione, il primo capitolo di Genesi descrive dettagliatamente tale operazione. E’ una scaletta “delle correnti usate”.
Ecco un estratto dell’Incontro del 20 giugno scorso, in modo che possiate avere un idea di cosa è l’anteprima di stampa, fatto salvo che dovreste avere la registrazione degli ultimi tre zoom…
Parte 1^
La questione di cosa sia la realtà…la realtà acquisisce una dimensione a seconda di come la si guarda: è un filmato per l’Intelligenza e un sogno per l’identità.
Ciò significa che c’è qualche piccola differenza; il filmato avviene con delle caratteristiche differenti dal sogno, così come la fantasia è diversa dal sogno.
Tuttavia, la cosa principale, che vi ho accennato negli ultimi incontri, è questa: esiste, come quando stampate un documento, una anteprima di stampa. Siccome siamo a immagine e somiglianza dell’Intelligenza che ha fatto tutto questo, ci sarà una anteprima di stampa con verifica e ratifica, che è questa (Gn 1). Questo è il top delle anteprime di stampa, perché è stata fatta dall’Intelligenza che ha dato origine a tutto questo e vi fa vedere assolutamente la struttura con cui l’ha fatta. E’ qualcosa che nel sogno non è possibile, perché noi non abbiamo quel livello di comprensione (necessario).
La divisione di questa anteprima di stampa… il testo ci dice che sono 6 blocchi, non chiamiamoli giorni ma blocchi, come in un programma wordpress per pc, dove scrivi? Scrivi in un blocco confinato: puoi rimuovere il blocco, agire all’interno del blocco importando, sempre all’interno del blocco, filmati, contenuti multimediali, ecc. Nella Bibbia vengono chiamati giorni ma non è così: questi sono tutti blocchi e ti dice esattamente come è strutturata la questione.
Nel nostro caso, Gn 1 ha delle questioni che sono rimbalzate continuamente nei miti. Per esempio, essendo 6 giorni, i primi 4 giorni su 6 sono 2/3, quindi vuol dire che lo spazio su cui registrate non lo avete inventato voi; la luce, quindi le correnti, non le avete inventate voi.
E ci sono delle cose interessantissime, perché nell’anteprima di stampa sono presenti le correnti che servono. Quando trovate gli idioti che dicono – “dobbiamo combattere l’oscurità” – non sanno quel che stanno dicendo; “l’eterna battaglia tra la luce e il buio”: cosa cavolo state dicendo?! E’ scritto lì che non è così; è scritto lì perché era un’ottima cosa; Lui dice “Sia la luce”, e luce fu. E Dio vide che la luce… guardate: Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò luce giorno e tenebre notte. “E fu sera e fu mattina, primo giorno”. Cosa c’è scritto? Dovrebbe dire: fu mattina, sera, fine… Invece dice “E fu sera e fu mattina”, perché quel blocco lì è chiuso, ci sono le correnti, le prime correnti.
“E fu sera e fu mattina”, vuol dire che in termini di correnti, quel blocco è completo, cosici sta dicendo che una volta completo, viene “ricontrollato”, l’Intelligenza torna a vedere cosa ha fatto. Questa è una operazione che l’identità compie automaticamente, ma in genere senza apportare alcuna variazione, senza valutazione, L’Intelligenza invece valuta sempre e stabilisce i criteri di accettazione. Tra l’altro dice anche una cosa – nel primo giorno -: “chiamò la luce giorno e tenebre notte”; non è che le tenebre sono negative, perché lui le chiama; anche lì c’è il potere del nome all’interno del programma, quindi le ratifica come indispensabili. Anche lì, se combatti l’oscurità sei un coglione, cioè devi assegnare all’oscurità il suo giusto valore. Questo il concetto.
Quindi, lui fa una operazione – “Dio disse…” – non importa che non ci sia nessun altro, lui lo dice; perché lo dice? Dichiara a se stesso: “guardiamo questo blocco”. Quindi, dà la corrente a questo blocco e dice: “E’ cosa buona”, il blocco è pronto; lo ricontrolla e passa al secondo blocco.
Dio disse: “sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque; Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne”.
Guardate che non dice che era cosa buona, perché la cosa buona era la divisione tra luce e ombra, acque di sopra e acque di sotto. E così avvenne: cioè, lui sta mostrandovi quali sono le questioni in ballo.
Le questioni sono le correnti e il blocco; cioè, sta creando l’ambiente per il 5° giorno. Sta parlando di spazio e di correnti nel documento.
Vedete il rapporto di causa effetto? Qui dice: “E’ cosa buona”; sotto dice: “Così avvenne”. Anche qua, chiamò il firmamento cielo; e fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Anche lì, “E fu sera e fu mattina” vuol dire che l’ha riportata all’inizio e che andava bene, cioè l’ha ricontrollata dalla fine all’inizio – perché dall’inizio alla fine l’aveva promulgata – e dalla fine all’inizio l’aveva ratificata.
Questo è il meccanismo di base. Il secondo giorno viene ratificato.
Poi Dio disse: “le Acque che sono sotto il cielo…” – guardate che questa è una informazione clamorosa – “si raccolgano in un solo luogo, appaia l’asciutto e così avvenne”. Poi, Dio dice: “Dio chiamò l’asciutto terra e la massa delle acque mare e Dio vide che era cosa buona”.
Quindi: “cosa buona”, “avvenne”; quindi: 1,1,2, perché nel terzo blocco ti mostra la sequenza di Fibonacci, ci sono tutte e due. Sta mostrando il linguaggio macchina; se capite questo, quando voi costruite su una porzione di filmato e la introiettate nel vostro filmato, diventerà vero, perché parlate in maniera adeguata ai blocchi. Non viene considerato errore perché il blocco non lo sorregge…cioè questo documento non è…dovete stare attenti.
Allora, Lui fa: “cosa buona”, “avvenne”, “cosa buona e quindi avvenne”. “la terra produsse germogli…”: terzo giorno. Poi, anche qui: “Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra; e così avvenne”. “Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre”. Quindi, 1,1,2…stavolta 2 ma qui dice due volte che avvenne… E poi, questo è il 4° giorno: “ E Dio vide che era cosa buona; E fu sera e fu mattina: quarto giorno”.
Avete un rapporto preciso: dice di seguire…sta evolvendo in una sequenza di Fibonacci, qualunque essa sia; nel terzo giorno ci mette più cose che nei primi due, cioè diventa sempre più grande la disponibilità del documento ad accogliere, se parlate il linguaggio macchina.
Gli ultimi due giorni… Nei primi quattro blocchi Dio non ha mai benedetto nulla; Dio disse, dopo il quarto giorno: “Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». 21 Dio creò i grandi mostri marini, ecc… Dio li benedisse: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque…; gli uccelli si moltiplichino…”- E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Qui li benedisse; non dice né che è cosa buona né che avvenne; semplicemente, è una conseguenza diretta: ho creato lo spazio e ci metto ciò che mi pare, si intende. Li benedisse.
Poi, il 6° giorno, non ne parliamo: è tutta questa roba qua, è molto ampio: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini…li creò…Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».
Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme… A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». Voi non strisciate sulla terra, quindi non siete obbligati a mangiare la verdura. E così avvenne”. Qua dice “Così avvenne” ma, subito dopo, riguarda e dice: “Dio vide quanto aveva fatto, ed era cosa molto buona (il top, non era solo buona: era molto buona). Il fatto che voi facciate il sogno è una cosa molto buona; che voi abbiate la possibilità di fare il sogno editandolo in una anteprima di stampa, di cui siete ignari, che è quella che l’Intelligenza fa. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
Il meccanismo vi racconta questa cosa. Ipoteticamente, vi dice che se fate questo otterrete esattamente il filmato adeguato, perché lo spazio è regolato da una sequenza di sviluppo Fibonacci e può essere replicato… nel quarto giorno dice due volte “era cosa buona” e “avvenne”; il terzo e quarto giorno ti dice che può essere copiato e incollato continuamente, tranquillamente: sono 1,1,2 e poi 2… quindi quello che fa è…non può creare tutti gli spazi che vuole, gli interessa di creare questo spazio; quindi copia il primo spazio e poi esegue anche il quarto, quinto e sesto giorno.
Non afferrate bene ma questa è la struttura dell’anteprima di stampa: sono 6 blocchi; sono 6 per una ragione semplice: perché voi, noi, gli umani, hanno la struttura a base di Carbonio e il C ha numero atomico 6 e quindi saranno 6 blocchi. Quindi, voi potete avere una anteprima di stampa estesa quanto volete ma deve sempre essere fatta in 6 blocchi!

