Figliol Prodigo
Franco Remondina
Il Transfert rimane “nascosto” alle investigazioni! Ciò che appare è sempre qualcosa d’altro e, se non vai oltre ai sintomi, le cause non le scopri!
Gesù lo spiega in un sacco di parabole! Dice: “Roma” e gli altri capiscono “Toma”, così abbiamo il “cattolicesimo” invece che il cristianesimo, abbiamo le chiacchiere invece delle Opere.
La visione cristiana, o meglio il cristianesimo, è basato su un principio: AMORE ALL’OPERA!
Così è detto:
Mt 21,28-32
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: 28«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. 29Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. 30Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. 31Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. 32Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
E’ “l’Amore in azione” la modalità; non il “giudicare”.
Il regno di DIO è: Amore in azione!
Riconoscere i fatti, attenersi ai “frutti”: “Non chi mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”.
Notate che il verbo è “fare”, agire! E’ una azione, non uno sterile solipsismo mentale.
Gesù era un praticante dell’ “AMORE IN AZIONE”, non celebrava nessuna “messa”!
E’ una differenza non da poco. Sapeva di non essere i propri pensieri, aveva scoperto la Presenza.
Lui chiamava questa roba “il Cristo”. Lo dice in questo brano:
«Pensate voi ch’io sia venuto a metter pace in terra? No, vi dico; ma piuttosto divisione; perché, da ora innanzi, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due, e due contro tre; saranno divisi il padre contro il figliuolo, e il figliuolo contro il padre; la madre contro la figliuola, e la figliuola contro la madre; la suocera contro la nuora, e la nuora contro la suocera.»(Luca 12:51-53)
Sono venuto non per unire ma per dividere, ossia a insegnarvi che non siete i vostri pensieri!
Esorta a non partecipare alla battaglia dei Transfert contro altri Transfert! Certo, ci mette la numerologia implicata, ma dovete tener presente che la Cabala, a quel tempo, era metafisicamente importante…
Dal Vangelo secondo Matteo 10,34-11,1
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa?.
La divisione di cui parla Gesù è quella che l’uomo comune ha compiuto identificandosi con i propri pensieri! Solo riconoscendo che “Tutto proviene da una sola fonte, DIO ” si può rompere questa identificazione.
Luca 9, 51-62
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio. Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
Una volta ottenuta la Presenza, le cose cambiano.
E’ “l’IO SONO” che appare. Oh sì, lo so che ci sono persone che si sforzano di ottenerlo da Io-mentali, ma la loro pratica è inutile: l’Io-mentale, semplicemente, non è! Un piccolo suggerimento? Leggete bene ciò che Gesù comunica con quei passi….
Franco Remondina
