Premessa: dietro ogni mito, al di là di ogni leggenda, possiamo leggere una vera e propria storia. Ed è in questa storia che si cela l’informazione che il mito voleva tramandare.
Ad esempio, nelle mitologie inerenti le costellazioni sono racchiuse diverse informazioni:
- la costellazione dell’aquila è legata a Zeus, in quanto veniva ritenuto il volatile suo messaggero.
- la costellazione di Cassiopea, invece, è legata alla bellezza. Si narra, infatti, che Cassiopea, moglie di Cefeo, si ritenne più bella delle Nereidi e queste, adirate, si rivolsero a Nettuno per punire la sua presunzione.
- la costellazione dello scorpione riguarda la vicenda di Orione, dal suo amore non ricambiato per Erope, al suo desiderio di vedetta nei confronti del padre di Erope, per giungere, infine, alla morte di Orione. Tale decesso avvenne per mano (secondo alcune tradizioni) della dea Artemide (divinità della caccia) inflisse la morte ad Orione tramite uno scorpione.
Per il momento queste sono le costellazioni delle quali ha parlato Franco, per cui “l’Aquila” è legata alla asportazione di un pensiero, “Cassiopea” al “miglioramento” del pensiero ed infine “lo scorpione” alla morte del pensiero.
Ovviamente, ognuna di queste azioni non può giungere in altro modo se non per opera del FRATTALE MAGGIORE, altresì noto nella “puntate precedenti” con il nome di “DIO” “INTELLIGENZA”.
Queste costellazioni esistono solo in questo cielo; perché, nonostante in Genesi 1 vengano creati “i cieli e la terra”, di tutti i cieli (quindi di tutte le possibilità) ne è stata scelto uno. Questo cielo, infatti, prevede solo questi patterns emotivi.
- Innanzitutto, sentitevi lo spazio: sentitevi tutto lo spazio sotto di voi ed osservate il dischetto a cerchi concentrici bianco, rosso, bianco, risalire dai piedi alla testa. Poi sentitevi tutto lo spazio sopra e portate il dischetto dalla testa ai piedi. Dunque, percepitevi tutto lo spazio davanti a voi e chiedete di osservare quel dischetto che da sopra viene di nuovo alla vostra testa. Infine, chiedete di osservarvi mentre siete tutto lo spazio dietro di voi e il dischetto compie il suo ultimo spostamento andando dalla testa ai piedi.
- Fatta questa operazione chiedete di addormentare il frattale minore e di osservarlo in qualità di frattale maggiore. Voi che siete il MAGGIORE, chiedete al frattale minore di addormentarsi e di sognare DIO, ditegli che lui sta sognando DIO e che DIO sta sognando lui.
- Poiché sono i gas nobili (elio (He), neon (Ne), argon (Ar), kripton (Kr), xenon (Xe) e radon (Rn)) a permettere il sogno, avvolgete il cielo dal quale volete liberarvi nei gas e toglietelo dallo spazio che sta occupando per voi.
- Fatto ciò, sostituite il cielo precedente con la costellazione dell’Aquila. Questa costellazione la mettete nel nuovo cielo al quale date vita usando i gas nobili.
- L’aspetto più importante è, ad ogni modo, il cercare la nuova inerzia, ossia la nuova abitudine a non ricordarvi con il problema.

