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Articolo 668-Tenebra?

1 anno fa
Franco Remondina
Ultimi Articoli

  PROMEMORIA

L’intera sequenza dell’apparente “realtà” è stata raccontata nei due articoli “mancanti”, le ragioni sono state spiegate. Quel che segue è, ove necessario, integrabile con i video degli incontri, lo dico a chi capitasse casualmente su dodicesima.com per la prima volta. Nulla viene nascosto a chi ha il desiderio della verità, essa è una e una sola!

La cosa sorprendente del passato, cioè quel che rimane delle vestigia dei nostri predecessori, è l’imponenza dei monumenti. sono opere architettoniche fuori scala, cioè non adeguate al Sapiens.
Le dimensioni sono spropositate, templi e colonne e chiese e mura troppo grandi, inoltre è pieno di statue gigantesche.
Cosa volevano comunicare ai posteri?
Per esempio, nelle Galapagos ci sono queste statue

Vedete che razza di dimensioni?
Che cosa comunicano?
E’ pieno di statue, a ogni latitudine, in Egitto per esempio

 

Qui c’è una particolarità, ci sono statue di tre altezze…
In pratica una galleria di modelli, dal modello grande oltre 24 metri, fino al modello di quasi 3 metri per arrivare a 1,70 metri…
Un processo di miniaturizzazione.

Le stesse caratteristiche pure in India

Curiosamente hanno tutte lo sguardo rivolto verso l’acqua.
Beh… non curiosamente, c’è una ragione.
Veniamo al punto, cosa volevano comunicare? E’ semplice: comunicavano l’immobilità!
Cosa c’è di così importante nell’immobilità?
Anche nelle pratiche yoga e nelle pratiche marziali si cerca di simulare l’immobilità, il guaio è che NON E’ POSSIBILE AL SAPIENS RIMANERE IMMOBILE!
Se la pratica metafisica dei nostri predecessori era quella dell’immobilità, e noi non possiamo praticarla, cosa c’è di diverso nel Sapiens?

IL PROCESSORE! Nel caso del Sapiens: UN MICROPROCESSORE

Cosa è il microprocessore?

da wikipedia

Il microprocessore (in sigla µP o uP, con particolare riferimento al chip hardware) è una tipologia particolare di processore; più precisamente è un circuito elettronico dedicato all’elaborazione di istruzioni, costituito da uno o più circuiti integrati e per questo di dimensioni molto ridotte (da qui il termine “micro” anteposto a “processore”).

La tecnologia a microprocessore è attualmente quella più utilizzata per la realizzazione della CPU e della GPU (montate direttamente su una scheda madre) ed è impiegata dalla quasi totalità dei moderni computer, con la caratteristica di utilizzare, per tutte le sue elaborazioni, un insieme di istruzioni fondamentali di base (instruction set).

Sembra incredibile ma osservate:

questo è un microprocessore, ora guardate la piantina di Abu Simbel:

Cosa davvero comunicavano i predecessori? Si rammaricavano di avere quel modello di processore?
In tal caso significherebbe che la loro interazione con la realtà era misteriosa, cioè non avevano la possibilità di interagire con essa e neppure di poterla trasmutare?
Se l’ipotesi formulata è corretta, allora possiamo andare oltre il loro limite.

Infatti è corretta e noi possiamo e dobbiamo andare oltre il limite della materialità ma ancora di più, dicono i vangeli, possiamo avere il potere di “trasfigurare la realtà”.
Quel che i predecessori non hanno compreso è anche il motivo per cui le statue erano sempre rivolte verso l’acqua…
Ora, l’enunciato è questo: TUTTO SI REGISTRA E NULLA SI CANCELLA!
I nostri predecessori potevano leggere nell’acqua solo l’aspetto “raster”, non avevano un processore capace di vedere l’aspetto Vettoriale, tradotto: potevano guardare il Desktop, lo schermo dove appare il sito ricercato, ma non potevano avere accesso allo Script della pagina.
Se quel che dico è vero, allora come hanno potuto lasciare una traccia come quella della piantina in cui c’è lo schema del processore?

Quella è farina del sacco del Sapiens, che è ritratto come il più piccolo nella foto di Abu Simbel.

Quindi la questione sembra essere collegata alla registrazione dell’acqua.
Ora, l’acqua ha un ente associato per definizione: lo Spirito.
C’è da considerare quindi la sua opera indispensabile di “aleggiare” sulle acque, il termine è strano, inusuale, non viene più usato nella genesi dopo quella volta del secondo capoverso: “… e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque”…

Nella descrizione del microprocessore si parla di instruction set, cioè le informazioni essenziali, ecco la definizione:

Si tratta dell’insieme delle istruzioni base che il processore è in grado di eseguire, costituendo così il suo linguaggio macchina. A partire da questo, vengono scritti programmi nei vari linguaggi di programmazione ad alto livello di astrazione.
Notate?

L’astrazione, in informatica, è l’applicazione del metodo logico di astrazione nella strutturazione della descrizione dei sistemi informatici complessi, per facilitarne la progettazione e manutenzione o la stessa comprensione.

Sapete che l’intera struttura di controllo odierna è basata invece sulle immagini e l’immaginazione?

Abbiamo il processore capace di pensare per categorie, cioè la capacità di astrazione.
In altri termini possiamo pensare cose infinite in un pensiero finito.
E’ questo che ci permette di trasfigurare ogni “apparente realtà”, non possiamo cambiare la realtà, per via del principio “tutto si registra e nulla si cancella”, possiamo crearla di nuovo, già cambiata.

Ecco perchè bisogna sempre tornare all’inizio.

Ora, la questione è: perchè il Sapiens non può rimanere immobile?
Nelle scritture c’è questo:

Mt: 6, 22-23

22 La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; 23 ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!
 
Luce, tenebra… che modi di esprimere concetti…

Traduciamolo: c’è un flusso continuo che esce dagli occhi, sono le due spirali di Archimede.
Proiettiamo quel che crediamo!
Quindi la realtà viene proiettata dagli occhi e, istante per istante ci ritorna indietro, ci viene addosso.
Ogni volta che usate il potere di pensare,”Posso pensare: il pensiero dell’immobilità”, avrete un colpo al plesso solare.
Sarà mica lì che è situato l’occhio semplice?
Notate che non dice “la lampada del corpo sono gli occhi”? Usa il singolare “occhio”…
Se pensavate che il terzo occhio fosse in mezzo alla fronte, o peggio fosse la ghiandola Pineale, allora è chiaro che siete pieni di tenebra!

Franco Remondina

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