La sfera di raggio =12 è una sorta di “unità di misura”, l’ Intelligenza, l’Ente Intelligenza non compie errori…
Giova ricordarlo, è l’unica e sola intelligenza che c’è.
L’errore bidimensionale è in realtà parte fondamentale della “creazione”, senza la genialità di quell’errore avremmo una situazione impossibile, cioè uno spazio “anomalo”, mi spiego; l’intelligenza potrebbe vedere solo l’interno della sfera, cioè vedrebbe solo attraverso uno specchio concavo.

Chiusa dentro il suo stesso pensiero.
Questo impedirebbe ogni possibilità di effettuare una “tripla dissociazione”, l’Intelligenza sarebbe sempre al centro del suo stesso pensiero!
Come vedete, vedrebbe capovolto.
E c’è anche la questione del destra-sinistra, leggendo il pensiero nella memoria del sistema (l’Ente Acqua), l’intelligenza lo vedrebbe come accade a noi quando ci vediamo in una fotografia, il lato destro è, nella fotografia, il sinistro.
Insomma, la questione dello spazio è cruciale, come racconta Paolo di Tarso gli Efesini 3,18: siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità
L’intero programma di Genesi 1, 2, 3, è, nella descrizione di dodicesima.com, una una descrizione in chiave retroingegneristica, cioè una incredibile descrizione dei passaggi fatti dall’Intelligenza per permettere lo sdoganamento di un pensiero nella tridimensionalità.
Non c’è nessuna cacciata dal “paradiso”, c’è invece una operazione logica, Pensate a “bicchiere”…
Quello che Aristotele avrebbe definito come il passaggio dal “genere” (oggetti utilizzabili per bere un liquido) alla “specie” (bicchiere), implica una terza operazione: il passaggio dalla “specie” allo “specifico”.
Voi potete pensare in questi termini, cioè al bicchiere, perchè avete esperienza del bicchiere, lo date per scontato, ma l’operazione che fate senza accorgervene è di tipo informatico, aprite la “cartella bicchieri”, poi selezionate un bicchiere specifico, il “vostro bicchiere”, lo estraete dalla cartella e quello è il bicchiere che compare sullo schermo, il “vostro bicchiere”, quello che avete scelto!
Aprendo la cartella “bicchieri”, siete come la donna che ha mangiato il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, una volta eseguita la scelta di uno “specifico bicchiere”, il sistema vi permette di “scacciare dalla cartella” esattamente il “vostro bicchiere”.
Senza saperlo avete fatto tutto questo nella sequenza esatta di operazioni previste che risolvono il destra-sinistra, il sopra-sotto e quel presunto errore nel bidimensionale, in modo tale che vi permette di prendere quel bicchiere, il vostro bicchiere.
Torniamo alla descrizione…
Il cerchio di raggio 12 è il cerchio scelto.
Se vogliamo rappresentarlo come una sfera, non abbiamo alcun errore bidimensionale, la sfera è esattamente la riproduzione del cerchio 12, il problema sorge subito: non è adatta come unità di volume.
E’ intuitivamente comprensibile, le sfere non riempiono lo spazio, messe ammucchiate lasciano spazio tra sfera e sfera…

Ormai i numeri dovreste averli imparati, disegnando un cerchio di raggio = 12 cm il raggio divide tale circonferenza in 6 parti, unendo queste 6 parti abbiamo un esagono regolare.
In un esagono ci sono 3 diagonali, i tre assi dell’acqua.

Insomma, pare logico, l’acqua ha quella struttura lì, è organizzata in modo frattale come previsto dalla creazione.
Come viene risolto il problemino della assenza di convessità?
In modo geniale, una fantastica dimostrazione di intelligenza!
Il cerchio di raggio 12 circoscrive un triangolo di 20,784 cm, tridimensionando il cerchio, la sfera che si ottiene è una sfera ri raggio =12 cm, ma il triangolo diventa un tetraedro il cui lato di 20,784 sporge ( buca la superficie della sfera di raggio 12) sulla superficie esterna.

Le punte del tetraedro bucano la sfera di raggio 12 e finiscono fuori dalla superficie esterna.
La superficie esterna è convessa!
Applicando le formule, sappiamo anche di quanto sporge il tetraedrino: 0,727 cm
Anche il tetraedrino DEVE essere contenuto da una sfera!
Ecco qua

Come si vede, è sempre la sfera di raggio 12 a fare tutto.
Sembra lo stesso meccanismo che fa nascere le “gemme” delle foglie di un albero…
E’ chiaro che sia così, da un albero di pesco non nascono gemme di quercia e da un pensiero nascono gemme dello stesso pensiero.
Anche il tetraedrino è contenuto da una sfera… Il centro della sfera che contiene il tetraedrino E’ SULLA SUPERFICIE DELLA SFERA DI RAGGIO 12.
Questo spiega il passo dell’Apocalisse dell’articolo precedente.
I quattro cavalieri, o angeli che dir si voglia, sono le quattro sfere che contengono i quattro tetraedrini che sporgono.
Come si vede, una parte del tetraedrino è DENTRO LA SFERA DI RAGGIO 12, questa parte, essendo opposta alla punta, è per convenzione la faccia dell’Abisso.
Ma c’è UN solo ABISSO. Significa che riceve l’alito di vita dal vero Abisso, che sta dentro la sfera di raggio 12.
Franco Remondina
