Se il paradiso (Eden) è una mappa, allora sarà indispensabile saper leggere la mappa.
Come raccontato negli articoli di dodicesima.com, la traduzione del termine Eden, o meglio, E-din, in sumero, significa “casa”.
Tradotto ulteriormente significa: impostazioni dello schermo. E’ chiaro che questa trasposizione non sia mai stata presente nelle dottrine religiose, ma la religione, ogni religione, è la dottrina di “qualcuno”.
Dottrina = dal lat. doctrina, der. di docere «istruire», quindi una dottrina non è mai quello che davvero c’è, è qualcosa che “ti istruisce” a credere quel che dice la dottrina stessa.
La dottrina non è mai vera, è solo l’insegnamento dei conseguimenti che essa propugna come verità.
E-Din significa “casa”, ovvero luogo dove abitare, chi o cosa abita in E-Din? Ecco cosa davvero significa:

Paradossale vero? C’è una ruota dentata e in basso un quadrato diviso in 4 parti.

L’ Eden è nelle impostazioni di Sistema, associato a una griglia o più griglie di tassellazione di una superficie bidimensionale, sono le impostazioni dello schermo (display).
Come viene raccontata questa informazione? Genesi 2 lo racconta così: Gn 2; 8-14
8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato.
9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.
10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi.
11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c’è l’oro
12 e l’oro di quella terra è fine; qui c’è anche la resina odorosa e la pietra d’ònice.
13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d’Etiopia.
14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l’Eufrate.
Forse non lo notate perchè è un piccolo particolare, ma i dettagli non sfuggono a chi conosce l’intero quadro. Un fiume che si divide in quattro da un centro?
Una roba così?

Come vedete ci sono TRE SPECCHI, OVVERO TRE FIUMI, il testo cerca di fare intendere altro ma la numerazione vi mostra che, “11 Il primo fiume”, il passo “13 Il secondo fiume”, il passo “14 Il terzo fiume”, questi passi iniziano tutti con la numerazione dei fiumi, NON C’E’ un passo che inizia con il quarto fiume!
Il perchè è ovvio, ci sono tre specchi il quarto fiume è un riflesso!
Nell’immagine lo vedete chiaramente…
Resta da vedere quale tassellazione viene usata per lo schermo bidimensionale.
Il primo angolo è di 90°, come ricostruito negli articoli precedenti, in base al “Sia la Luce” che è il passo 3 di Genesi 1, possiamo vederlo chiaramente:

Lo schermo sarà tassellato da spirali verticali e da spirali orizzontali in modo da impedire la visione di quel che viene escluso.
Ma c’è un ulteriore dettaglio: E’ IL SIGNORE DIO CHE LO VEDE COSI’, per cui lo specchio (il terzo fiume) è l’equivalente del FIRMAMENTO.

Ma che succede dopo?
In Genesi 3, la donna compie l’operazione richiesta, ricordate cosa dice il testo? Dice che: 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.
Gli alberi erano graditi alla vista e buoni da mangiare…
La donna DEVE MANGIARE DALL’ALBERO AL CENTRO DEL GIARDINO, cioè rifletterlo!
Ma questo significa una sola cosa, avendo la donna il cristallino dell’occhio lei lo capovolge.

Che cosa succede? Questo:

22 Il Signore Dio disse allora: «Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva sempre!».
Davvero?
Ecco il perchè!
Da così

A COSI’

Capite?
Franco Remondina