Montagna di causa
Franco Remondina
Esistono, quindi, due tipi di “Spazio”, quello Primordiale e quello Modellato.
Il secondo, quello Modellato, è comunque “Spazio Primordiale”, con diverso movimento! Una volta generata la diversità di movimento, l’INTELLIGENZA comprende immediatamente l’infinito numero di variazioni possibili del movimento dello spazio!
E’ da questa comprensione che nascono “le acque”.
Mmmmh… discorso difficile? Forse sì, ma ne vale la pena.
A che servono le acque?
La risposta è questa:
Sono un promemoria della diversità di movimento, o, se volete, una sorta di AUTO-TESTIMONIANZA.
Riprendiamo il passo:
1 Nel principio Iddio creò il cielo e la terra, 2 e la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque.
La terra era una cosa deserta e vacua? Che significa? Se “esiste” solo DIO, chi cazzo ci doveva essere?
Capite bene che se vivete questa considerazione, non giungerete mai al vero significato…
La terra era una “cosa”, significa: era una incongruenza, cioè, un movimento non armonizzabile al “movimento primordiale”, una diversità! “Deserta e vacua”?
Questo passo è fuorviante, è una rappresentazione del compilatore biblico. Lo scriba ragionando sul “Nel principio Iddio creò il cielo e la terra”, lo fa in termini di causa-effetto, dal punto di vista umano.
Vista dallo scriba, appare chiaro che la terra sia “deserta e vuota”, poiché non esisteva ancora l’uomo…
Le cose invece sono diverse, il termine usato, è “vacuo”, che significa:
1. privo di idee, di contenuti, di sentimenti: discorsi vacui;
persona, mente vacua |speranze, promesse vacue, vane, che
non avranno effetto |sguardo vacuo, inespressivo 2. (lett.)
vuoto, privo, mancante: niuno luogo era di combattitori vacuo
(MACHIAVELLI).
2. (non com.) spazio vuoto; il vuoto
Uno spazio con movimento incongruo? Per giunta senza idee e contenuti?
Generato dal ” Principio essente”, dal “Tutto ciò che è”, da Esso stesso?
“… e tenebre erano sopra la faccia dell’abisso”
L’incongruenza creatasi stimola l’ INTELLIGENZA a osservare questo fenomeno.
Esso è oscuro, ovvero mai osservato, mai attenzionato, di profondità sconosciuta…
“…e lo Spirito di DIO si moveva sopra la faccia delle acque.”
L’ osservazione di questa diversità di movimento è:
UNA ESPERIENZA.
Perché essa, l’esperienza, sia godibile, è necessario che sia “ricordabile”, se non venisse ricordata, l’ esperienza non potrebbe avvenire.
Bella frase, ma che significa?
Se rileggete gli ultimi articoli, noterete che Genesi1 è preceduta da Genesi 0…
E’ una relazione di causa-effetto! Senza Genesi 0, non può esserci Genesi 1.
E’ questa relazione il motore invisibile, informe, primordiale della Maya, il causa-effetto!
Lo “Spirito di DIO” si muove…
SIGNIFICA CHE: A CAUSA DELLA CREAZIONE DELLA DIVERSITA’, DIVIENE FRUIBILE UN EFFETTO, QUELLO DELLA ESPERIENZA NELLA FORMA.
Lo “Spirito di DIO” è la ragione dell’esistenza della Maya.
E’ il CAUSA-EFFETTO di Maya, senza lo “Spirito” non è possibile nessuna Maya.
Franco Remondina
