EXODUS
Franco Remondina
La coscienza è straordinaria, meravigliosa, ma essa è poco o nulla compresa.
In occidente essa è letteralmente coperta da uno strato lessicale soffocante che impedisce di capire bene cosa sia.
Carattere, personalità, ereditarietà, vero sè, consapevolezza, identità… sono solo alcuni dei termini che impediscono una comprensione di come funzioniamo.
Ma non è solo quello, è anche tutto il contorno derivante da quel lessico a far precipitare l’intelletto in un abisso, quello della superstizione.
Crediamo a “fantasmi mentali”.
Cos’è la coscienza?
A questa domanda, non è possibile dare una risposta compiuta. Se ci pensate bene, la straordinarietà consiste proprio in questo: un qualcosa che viene al mondo e che cerca di capire e conoscere l’essenza di quel “qualcosa”…
Straordinario!
Proviamo a descrivere la coscienza in nuovi termini? Ok…
Quando si parla di coscienza, quello di cui si parla è “l’attuale coscienza”.
Essa non è la vostra “coscienza originale”, ma è il risultato di un processo inquinante, ovvero quello del Transfert.
In cosa consiste il meccanismo del transfert? Se siete arrivati a leggere questo articolo dopo aver seguito Incontri o letto gli articoli di “dodicesima.com”, esso dovrebbe esservi chiaro: il Transfert è l’intento di avere una esperienza!
E’ il “come sarebbe se…” che l’Intelligenza si pone come domanda e a cui dà una risposta.
In pratica è ” il gioco di Maya”, è la capacità dell’Intelligenza cosciente di fingere di non essere quel che è, per fare esperienza di sè stessa.
In questo “gioco di Maya” essa dimentica sè stessa per diventare quel che non è!
Dopo Adamo, inteso come primo uomo, ed Eva, come prima donna, la faccenda è diventata inevitabile: c’era bisogno di una dose maggiore di esperienza, per cui…
Caino e Abele e le sorelle… avanti fino a noi.
Il problema è che in questa finta continuità, possiamo dire “continuità di specie”, ciò che continua a essere presente in ogni coscienza di Sapiens, è il Transfert.
Vostra madre vi mette al mondo, ma per farlo deve inquinare la vostra coscienza originale, quella che come “ciò che anima” avete.
Gasp… il linguaggio è insufficiente…
Cosi, ogni volta che il bambino gioca il “gioco di Maya”, effettua dei Transfert.
Li trova nelle memorie cromosomiche, in quelle della linea di sangue… Sfortunatamente, tale operazione ha degli strascichi: il Transfert porta con sè il suo proprio spazio e il suo proprio tempo.
Questo significa che nello spazio occupato dalla vostra coscienza originale, ora, a seguito del “gioco di Maya”, ci sono anche altrri spazi.
Mmmh… interessante vero?
Infatti lo è.
Anzi, è qualcosa di più che interessante, è letteralmete una “sfida intellettiva”, infatti la domanda implicata è: chi sta vivendo realmente questa esperienza? La capacità di recedere da una esperienza fortemente voluta da “altri”, per giungere al Regno dei Cieli, è la summa metafisica dei Vangeli.
Vangelo significa “buona novella”, infatti è veramente una notizia bomba, esso ci racconta che ogni volta che uno nasce, può e deve giungere al Cristo.
No ragazzi, non ci siamo… Vi hanno fatto credere che Gesù, l’uomo Gesù, fosse il Cristo, ma quella roba che viene chiamata Cristo, è la capacità di ogni Sapiens di esprimere “l’IDEALE DI SE’ STESSO”, di vedere “L’IDEALE DELLE COSE”.
Questo è capace di fare la vostra Coscienza Originale.
Che nessuno o pochissimi abbiano fatto questo, è ciò che spinge la Forza della Vita ad alimentare persone che compiano l’opera: MC 6,33
33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Franco Remondina
