Quali sono le “componenti” di una esperienza? Per rispondere, dovete avere idea di come avviene, di come la memorizzate e del perché la memorizzate. In altre parole l’esperienza è in sostanza una risposta istantanea alle 4 “w” della lingua inglese: Who, What, When, Where… per quelli che non lo sapessero in italiano sarebbe: Chi, cosa, quando, dove.
Una esperienza avviene istantaneamente con la risposta a queste 4 domande! E’ un “unico”! Detto questo, rimane da scomporre rispondendo alle 4 w l’esperienza e scoprire così come essa inglobi le “convinzioni” dell’Io-mentale.
Cominciamo con la prima “W”… Chi sta avendo l’esperienza?
Risposta: IO. Risposta errata!
L’Io con cui vi identificate non è “Voi”, è solo l’altoparlante che sentite risuonare con la sua voce nella mente. E’ un trucco!
Sapete come la penso… Esiste una sola mente per tutti! Questa mente che io chiamo “mente abituale” ha necessità di ispezionare se stessa in ogni possibile situazione per avere memoria di sé.
Per ottenere questa memoria di sé crea delle storie in cui i protagonisti sono i vari Io-mentali. Attraverso questi Io-mentali percorre le possibili variazioni di un evento da lei immaginato.
Quindi se rispondete IO, alla domanda
- “Chi compie l’esperienza?”, state sovvertendo la Verità! Non esistete come “IO”…
la seconda domanda:
- “A cosa serve una tale esperienza?” Credo di aver risposto nella spiegazione della domanda precedente..
Veniamo alla terza domanda:
- “Quando avviene l’esperienza?” Questa e la prossima:
- “Dove avviene l’esperienza?”
Sono domande collegate… anzi di più, sono complementari, cioè sono un “insieme”.
Per poter avvenire, una esperienza deve avere un “istante” in cui avvenire e deve avere un luogo dove avvenire.
Qui c’è una roba….ma una roba… Tempo e Spazio! Se ne eliminate una, anche l’altra scompare! Pensa che bello… Sveglia!
Era una induzione ipnotica! E’ bastato che inducessi una domanda nell’Iomentale che lo sguardo si è “fissato”. Questa fissità è una componente essenziale dell’esperienza!
Tornate indietro nell’articolo di 44 parole… rileggete da lì 13 parole… Se lo fate con “attenzione”, lo sguardo si “fisserà” di nuovo! Difficile spiegare questa cosa … dovete accorgervene voi…
Ogni esperienza avviene per risposta istantanea alle 4w. Per averla dovete
“AVER FISSATO LO SGUARDO”!
Perché è così importante? E’ così importante per via delle caratteristiche dell’ ENERGIA DELL’ATTENZIONE!
E’ questa “fissità” dello sguardo a “impressionare” la memoria dell’acqua di cui siamo fatti!
Per capirne bene le caratteristiche riporto alcune esperienze storiche, come questa:
“Nell’inverno del 1881 vi è una nave di nome “Lara” che segue la rotta da Liverpool a S. Francisco. Il terzo giorno di navigazione a bordo scoppia un incendio. Tra gli scampati c’era anche Neel Keery, il capitano. Tutti i sopravvissuti sopportano una grande agonia per la sete che ad ogni ora cresceva e cresceva; poi dopo tre settimane di torturante vagare sul mare, giunsero alla riva. La domanda che tutti si facevano era: “Come avete potuto sopravvivere per tre settimane senza acqua?” Il capitano Keery, uomo schivo e affidabile nelle sue dichiarazioni rispose così: “Abbiamo sognato che l’acqua blu che ci circondava fosse un immenso lago di acqua dolce, pura, cristallina. Immaginavamo che fosse acqua dolce con tutte le forze e quando la bevevamo ERA DOLCE!”
Questo e altri strani fatti riguardante l’acqua sono riportati in un documentario russo (non dovete sapere il russo, ci sono i sottotitoli in italiano…) su youtube che si intitola: “I segreti dell’acqua“.
Quindi, l’acqua di cui siete formati è MEMORIA del sistema, ma è anche qualcos’altro… Ovviamente questo qualcos’altro ci sfugge e non lo investighiamo…..
Torniamo alle componenti dell’esperienza.
“Una attenzione simultanea di tutti e cinque i sensi” è in grado di “attivare” la memoria dell’acqua di cui il corpo fisico è composto.
Ora, sapete che il corpo fisico è l’unità di inconscio dell’Io-mentale… quindi l’esperienza si registra nella sua acqua!
La domanda che nasce è:
Cosa attiva un uso sensoriale dei cinque sensi in contemporanea? Risposta: un “CLUSTER” emozionale! Cioè un gruppetto di emozioni concatenate!
Prendiamo ad esempio il primo “bacio”… ve lo ricordate il primo bacio? Perché quello si e il secondo no? Vi ricordate il primo per effetto del cluster emotivo iniziale… un cocktail emotivo che non avevate mai sperimentato prima. Quindi avevate il tatto al massimo, l’udito al massimo, l’olfatto al massimo e così via.
E’ evidente che se volete dis-abilitare una esperienza dovete in qualche modo rifare la sequenza emotiva al contrario! Questa operazione cancellerà la memoria contenuta nella vostra acqua e sarete avvolti in un senso di benessere grazie al rilascio di luce! Non è l’illuminazione è qualcos’altro. E’ sempre la decristallizzazione dell’attenzione! Cioè avevate una percentuale di energia dell’attenzione racchiusa nell’acqua del corpo fisico che adesso non serve più e l’acqua la lascia andare! Chissà se si capisce!!?
L’ovoide che in sostanza è lo schermo del vostro Youtube, quello delle esperienze memorizzate dall’unità di memoria che è l’acqua, rilascerà le onde di “attenzione” liberata. Per qualche attimo la persona non vedrà l’ovoide, non ricorderà nulla, sarà confusa e dimentica della sua esperienza, poi la ricorderà blandamente, come se non fosse sua!
Il senso di disorientamento che ne segue è dovuto alla cancellazione di “uno spazio”… e di “un tempo”.
Avete distolto l’ATTENZIONE da lì e come risultato quel tempo e quello spazio non esistono più!
Quindi Tempo e Spazio sono qualcosa connesso all’energia dell’ATTENZIONE. Sono una necessità organizzata dall’attenzione.
Per dirla tutta sono una sorta di “Creazione”, non esistono di per sé, sono collegate all’attenzione! Vedremo poi come, attraverso particolari procedure, si possano modificare… per ora vi basti sapere che sono una sorta di copia-incolla sempre dello stesso istante!
Come nei film storici quando vedete eserciti sterminati… sono creazioni al computer di una prima fila di attori, copiata centinaia di volte e sovrastampata. Facciamo così anche noi con il tempo….
Rileggete …
Credevate che esistesse un tempo? Naaah!
Franco Remondina