Alleanza
Franco Remondina
Tutte le cose hanno un loro senso! Il target, l’obiettivo che uno si deve porre è di aspirare al meglio, ma… come potete notare avviene il contrario. Nel Vangelo apocrifo di Filippo… una roba fatta di 127 “sentenze”, al passo 90, corrisponde la seguente “sentenza”:
90 – “Coloro che dicono che prima si muore e poi si risorge, si sbagliano. Se non si riceve prima la resurrezione, mentre si è vivi, quando si muore non si riceverà nulla. Così pure si parla riguardo al battesimo, dicendo che il battesimo è una grande cosa, perché se si riceve si vivrà.”
Queste sentenze nei vangeli apocrifi sono definite come “oscure” o “esoteriche”. Significa che avevano un significato, ma questo significato è stato perso e quindi… lo si “interpreta”. Così, abbiamo tutta una serie di interpretazioni e quella che va per la maggiore è quella ufficiale. Cosa dice? Dice che la vita eterna è dopo la morte! Filippo, poveraccio lui, sapeva cose che si sono perse nei tempi e adesso abbiamo questa interpretazione moderna!!! … ma che voleva dire con: “Se non si riceve prima la resurrezione, mentre si è vivi, quando si muore non si riceverà nulla”?
Nell’ovoide il modello non può morire!!
Quando l’Io-mentale giunge al punto in cui ha effettuato la sua ispezione ha “esaurito” la sua funzione di “punto di osservazione”, viene formattato e depositato in una “unità” di memoria. Ogni singolo Io-mentale vive per sempre nell’illusione creata dalla mente abituale, che è unica per tutti! Vero o falso che sia, questo è l’aspetto che conta! Una volta accumulata una tale esperienza, in un senso o nell’altro, l’intera esistenza cambia.
Ammettiamo che facciate l’esperienza di “resuscitare” da vivi… cosa accadrebbe? Ammettiamo, invece, che non la facciate… che accadrebbe?
Nel secondo caso, non accadrebbe nulla! Andreste comunque alla ricerca di altre strade… se leggete articoli come questo, è chiaro che in un qualche modo percepite che ci sia “altro”, che ci sia “di più”… ma non ci sarebbe una immersione maggiore nel mondo dei sensi. Inoltre avreste la via di fuga della religione ufficiale…
Se invece riuscite a resuscitare da vivi che accade? Bella faccenda!!!
Il paradiso in terra? Naah… Calma, forse siete ancora sufficientemente giovani per non essere vecchi per queste cose!
Filippo dice una cosa super, dice che c’è una ricompensa in ballo, che c’è da ricevere un “premio”.
Pensate alla Bibbia… divisa in due tronchi: Vecchio e Nuovo testamento!! Se c’è un testamento, ci sarà un lascito, una eredità!
Significa che qualcosa possiamo ereditare.
Di che si tratta?
Bah… in ogni Vangelo (che significa: Verità, n.d.a.) questa roba viene chiamata “Regno dei cieli”; io la chiamerei: “Potere assoluto”.
In questa accezione è possibile almeno intuire quale sia la natura della “realtà” in cui pensiamo e percepiamo di “vivere” e il senso dell’eredità. Ma… lasciamo stare le dispute di carattere metafisico (cioè per meta fisiche e per meta spirituali, unite in un connubio impossibile) e andiamo al pratico. Senza i fatti, nessuna opinione ha valore in sé, rimane quella che è: una opinione.
Solo se potete avere una esperienza allora potete ben dire che sia vera per voi. Non perché l’avete fatta, no, ma perché tale esperienza vi ha reso più “liberi”, più “saggi” e più “invisibili”. Sul termine “invisibili” spendo due parole…
tale concetto non è al momento riferito ad una invisibilità fisica (al momento… ma poi..) ma ad una invisibilità cromosomica.
Una invisibilità alle vostre memorie cromosomiche!
Che accade se acquisite tale caratteristica? Accade che resuscitate nell’ovoide, accade che il Modello comincia a muoversi da solo, accade che il Modello comincia ad avere vita propria. Naturalmente ci metterà poco a capire il giochetto dell’ologramma fisico (cioè il corpo) e del suo “destino”, essere accantonato come una unità di memoria dalla mente abituale… e che farà?
Se è invisibile alle memorie cromosomiche, l’unica sequenza emotiva presente è quella dell’occhio, quella della mente abituale, ma… se non gli credete – sapete cosa intendo – allora ce la possiamo fare..
A fare cosa?…. Che domande…ovvio no? …
“Siete seduti sotto un ombrellone posto al centro di una grande terrazza. Vedete le montagne all’orizzonte, il cielo è uno di quei cieli alla Magritte, con sprazzi di azzurro e nuvole. La temperatura è gradevole. Alla vostra destra ci sono dei fiori e un grande gelsomino che inonda di profumo la terrazza. Oltre la terrazza c’è un campo verde e qualcuno che sta tagliando l’erba. Sentite l’odore dell’erba che si mescola con il profumo del gelsomino. Scendete nel campo e vi avvicinate ad un albero di pesche. Ne mangiate una. Il gusto succoso scende nello stomaco. Prendete un sentiero alla vostra destra… sentite il profumo degli alberi. Il sentiero è in discesa, il sole comincia a picchiare. Notate che non ci sono suoni… avete sete e arrivate ad una fontanella naturale. Unite le mani a coppa e bevete… quest’acqua non ha nessun gusto, nessun odore. Prendete una seconda volta l’acqua con le mani… non sentite più la sensazione del liquido sulla pelle, la annusate e non sentite odori… bevete ma non ha nessun sapore.
Osservate nella pozza d’acqua la vostra figura…” Che fa? Cosa vedete?
P.S. Dimenticavo di dirvi che l’esercizio deve essere fatto nella posizione del modello. Mandate su un modello neutro girato di spalle… cioè se il modello abitualmente è come quando vi specchiate, questo modello vi mostrerebbe le spalle se foste davanti allo specchio!
Franco Remondina