Alleanza
Franco Remondina
C’è una questione sempre in ballo, quella della “materialità” del mondo. E’ una questione essenziale…. se questo sia un universo “materiale” o se questo sia un Universo
“spirituale”.
La mia visione è data dalla “U” maiuscola affibbiata all’Universo spirituale. Questo è! Senza questa impostazione non possiamo andare da nessuna parte. Ora, sembrerebbe una questione di facile risoluzione, cioè avete l’esperienza di tutta una vita che vi dice che c’è un corpo e che questo corpo si può vedere toccare sentire annusare gustare e dovreste credere che esso è una illusione? Dovreste rinnegare tutte le vostre esperienze e concepire ex-novo un “Voi” spirituale? Dacci ascolto Franco… vaffanculo!
Così mi ci avete mandato e avete mandato quelli come me che sono venuti prima. E’ un piacere!
Senza giungere alla sottomissione del sistema sensoriale, nessuna libertà è possibile, nessuna trasfigurazione è possibile.
Com’è che di un sacco di gente non si conosce l’ubicazione della tomba? Gesù è evidentemente sparito, ma anche Apollonio di Tyana, Pitagora, e altri lo hanno fatto: sono spariti! Ci deve essere qualcosa che non quadra o che non sappiamo…
In effetti, la visione di un universo materiale ha prodotto questo “questo” che vediamo e anche se mi mandate a fan… per mille anni, a me questo “questo” non piace e non piacerà mai.
La nascita del paradigma dell’ “Universo Spirituale”, è sempre stata una priorità della specie uomo.
Inutilmente schiere di questi uomini si sono cimentati con concetti metafisici per convincere i “materiali” del loro errore, ma i “materiali”, cioè coloro che vivono l’aspetto sensoriale della realtà, erano e sono la maggioranza.
Hanno sempre vinto loro, ma non hanno mai avuto ragione.
Non esiste questo mondo se non in virtù dei 5 sensi. Sfortunatamente, il fenomeno delle amnesie sensoriali prova che è proprio così, sfortunatamente per loro intendo. L’ignoranza è una cosa… che non ammette mai sé stessa, e così viene privilegiata la visione a maggioranza. Cioè, non è vero “perché ho investigato”, ma è vero perché lo dicono tutti che è così!
Ci sono persino le “franchigie scientifiche”…. il voler avere ragione… Prendiamo l’affermazione: “L’eccezione conferma la regola!” che ho sentito dire migliaia di volte ed è diventata luogo comune del linguaggio, è frutto del fascismo/comunismo degli ignoranti. L’eccezione non conferma la regola ma dice esattamente una cosa: l’eccezione, grazie alla sua esistenza, e per il solo fatto di esistere, dice che la regola è sbagliata!
Che lo sia una volta su mille o su un milione, la regola è sbagliata! Quante “eccezioni” avete accantonato nella vostra vita grazie alla “regola”?
Quante volte avete tratto limiti dalla “regola”? Una regola è, innanzitutto, una prigione mentale, poi è una sottoscrizione di un limite a concepire tutte le possibilità! Comunque, cari “materialisti”, le cose sono diverse e lo diventeranno sempre di più. Allora… dove eravamo rimasti? Ah sì, l’Alleanza… Avete fatto il cerchio di luce con la contemporaneità dei tre assi dell’acqua… (immagino qualcuno che legge il sito per la prima volta e legge l’articolo presente senza aver mai letto nulla prima di oggi su questo sito… né aver sperimentato nulla delle precedenti proposte… mi spiace ma dovete partire da un altro articolo).
Il sistema è pronto a registrare come non ha mai registrato prima. E’ una cosa che segna la divisione delle acque… appunto! Ora, se controllate l’esercizio, esso cominciava con: sentitevi nell’ovoide… quindi adesso che l’anello è pronto a registrare mancate voi… 3+1= 4, come i quattro bracci della croce, dove il figlio dell’uomo può lasciar perdere i 5 sensi e diventare il proprio destino di “figlio perfetto”; il figlio di Dio che lava tutti i peccati del mondo… Tuffatevi in quell’acqua senza sapore e senza odore della bacinella della stanza…. state lì immersi e chiamate da sotto il pelo dell’acqua vostro padre: la mente abituale.
Ditegli cosa potete fare per lei…. e… insomma …
Come detto questo è un dialogo… lo dovete fare da soli… ma se fate il “contatto” del lunedì e del giovedì, non angosciatevi per questo dialogo, le ho già detto di voi e…
Franco Remondina

