I Meraviglianti
Franco Remondina
Quanto contano le convinzioni? Risposta: tutto o niente! E’ la base di questa realtà duale: gli opposti. Ogni volta che prendete una decisione lo fate per opposti…. quello che scegliete “esclude” di fatto l’opzione contraria. Un discorso di una banalità sconcertante, così semplice da venire negato a livello razionale dalla quasi totalità della gente.
Gli opposti e la natura della vostra attenzione…. Sabato, a Roma, presento questo incontro (Bambini cromosomici NdA) e, dopo una breve introduzione sul modo errato di percepire il tempo, resto spiazzato dal fatto che, volendolo dimostrare con i fatti, quando chiedo:
“C’è qualcuno che vuole uscire per cimentarsi nel togliere qualche fastidio fisico, mentale o emotivo?”, non esce nessuno! E’ una situazione anomala per uno che fa dei fatti l’argomento principale… Lì per lì, ho pensato fra me, “Meravigliati”, e così è accaduto tutto; anzi “de più”! Descrivo, in modo riassuntivo, i termini dell’Alleanza… ma con il trucco del meravigliarmi.
Li conduco, senza che se ne accorgano, nel fiore, nella camera nuziale dei vangeli. Risalgo il canale assieme a loro e faccio in modo di inglobarli nello “spirito santo” con l’operazione delle “nuvolette”.
Davanti a me, nella prima fila, ci sono delle donne…. quella alla mia destra dice che ha un problema ad un orecchio. Vabbè… allora le chiedo se conosce come cataloga le cose nel suo sistema… “Lo sai dove è il tuo posto delle verità?” Leggero attimo di confusione… gasp…”Perché … abbiamo un posto delle verità? Che vuol dire?” Le spiego che ognuno di noi ha un posto nella corteccia cerebrale dove pone le cose che lui ritiene vere e su cui basa le proprie convinzioni.
Le insegno a identificarlo e a spostare, da lì, la convinzione di essere malata. Lei lo esegue senza battere ciglio. Fantastico! Quando penso a tutte le obiezioni che la maggior parte delle persone fa pur di non fare ordine in sé stesse… L’operazione che le ho fatto fare è questa: unire due opposti!
Ora, due opposti metafisici, come bene e male, non si possono unire, sono antitetici. Quelli che mi dicono che nel male c’è sempre anche un pizzico di bene sono degli ignoranti, non sanno un cavolo di niente, dànno aria ai denti. Un opposto metafisico è esattamente un opposto. Non si possono unire, quando cercate di farlo con una certa intensità si produce un “offuscamento dello sguardo”… la nebbiolina. Lei la ottiene subito! Proseguiamo… spiego che ogni suo predecessore, ogni suo antenato, prima di diventare vecchio, sarà stato bambino. Poiché sta avvenendo tutto adesso, le chiedo di interpellare tutti i bambini della sua linea di sangue. Lei lo fa, abbassa le nuvolette che le avevo prestato, con la scritta “meravigliati” sui bambini cromosomici e poi le rialza. Loro si meravigliano e cominciano il girotondo. Dice che sono due girotondi. Uno gira in senso antiorario e l’altro in senso orario. Le chiedo di lasciarsi cadere nel vortice che si forma al centro del girotondo.
“Atterrerai dove si aprirà lo spazio. Dove ti fermerai, la tua linea di sangue ha un problema “insoluto” e che deve essere risolto… Ok?” Lei esegue!
Dopo pochi secondi, dice: “Tu non ti immagini cosa sto vedendo… “. “Dài raccontalo…” Un attimo di silenzio poi dice “No, sembrerei una pazza…”… “Se è per questo allora puoi tranquillamente dirlo, perché le vedo anch’io quelle robe lì!”… “Sono in piena rivoluzione francese e davanti a me c’è una donna. Si chiama Miriam…”.
Capito! La prima volta e ti capita questo? Come fai a non andare a fondo al problema?… Un salto nel medioevo poi… arriva al vecchio con la tunica bianca.
Ha un certo non so che di “non amichevole” dice… “Ok, lascia fare a me..” Cancello il tipo con la tunica e le chiedo di meravigliarsi e andare a prendere il serpente… Fa tutte le operazioni, gli schiaccia la testa… scratck! Minchia Johnny… senza tante palle, senza opporre questioni o convinzioni… Eeeh… la meraviglia… veramente commovente. Un momento cosi non ha prezzo e quelli che erano li lo hanno capito! Grazie.
Franco Remondina