I Meraviglianti
Franco Remondina
Con la faccenda del telomerase, abbiamo cominciato una cosa straordinaria: la costruzione del corpo di meraviglia. E’ una operazione esattamente inversa a quella con cui si è avuta l’incarnazione… la storia della mela, Eva, il serpente, Adamo… quella roba lì.
La eseguiremo e la eseguiamo in modo esattamente contrario, privandola della partenza a base sessuale.
Non abbiamo bisogno di rituali a base sessuale, Noi siamo altro. Tra le altre cose partiremo e partiamo anche dall’asse dell’acqua che presiede ai sogni e al corpo di sogno. Se è una operazione inversa a quella dell’incarnazione è partita e parte da pulsioni basse e brevi, allora noi partiremo dall’alto.
Che dire… non ci sono riferimenti da offrire o, almeno, io non li conosco; pur avendo cercato in ogni direzione… così quello che offro è una esperienza.
Tenete presente che cimentandosi con questa roba il vostro intero mondo cambia. Spesso parlandone con voi ho ben chiaro quello che accade: l’innesco di un tempo non-lineare. Accade così che non sappiate se quello che state facendo sia frutto di qualcosa che già facevate o il contrario. Io ricordo bene i miei pensieri da bambino… il fatto è che non so più, come Lao-tse, se sono quei pensieri che mi fanno fare “sta roba” o se è “sta roba” che mi faceva avere quei pensieri! Bella cosa, davvero! Dunque, dove eravamo…. mmmh… ah sì, alla costruzione del “corpo di meraviglia”!
Innanzitutto a che serve il corpo della meraviglia? Serve all’adorazione dell’ideale. Serve a cristallizzare l’Intenzione di vedere vita, solo vita nient’altro che vita! E’ una cosa che vi permette di precipitare fuori dall’identificazione con un solo corpo, quello fisico.
Cominciamo…
Sentitevi nel fiore… unite la vostra parte mancate femminile o maschile. Date un bacio a questa parte senza gusto e senza olfatto.
Da questo atto scaturisce una “nebbiolina liquida” che si deposita nel “fiore”. Ordinate (voi e la parte mancante maschile o femminile) che esca da quest’acqua il Bambino, il Meravigliante. Quando esce dall’acqua ordinategli di produrre “meraviglia” e sentite che gusto ha la meraviglia. Fatto? Ok, adesso mandate il Bambino sul punto più alto del vostro corpo fisico. Sulla sommità del capo, sulla fontanella. Quando è lì, ordinategli di saltare e mentre salta di sbattere rapidamente gli occhi e mentre sbatte gli occhi di espandere il gusto della meraviglia. Ogni volta che ricade sulla sommità del capo, sulla fontanella, controllate come vi fa sentire, che sensazioni avete… Eseguite l’operazione meticolosamente… fate saltare il Bambino, fategli sbattere gli occhi e gustare la meraviglia, poi aspettate che ricada… che sensazioni vi vengono? Ad un certo punto perderete “Chi” stia osservando e “Chi” stia avendo sensazioni. La domanda è: “Chi” sta facendo “cosa”? Bella faccenda! Può darsi che vediate un triangolo di luce, ma cercate di evitare interpretazioni… il vero bersaglio in questa operazione è la telomerasi. Controllate! Pulsa? Sapete una cosa? Pulserà!
Potrete vedere la telomerasi pulsare, ma non potrete sapere chi veda questa pulsazione. E’ una faccenda intrigante. Se, come anticipato, fate questa operazione prima di addormentarvi, allora la pulsione che avrete innescato proseguirà mentre cadete nel sonno, il copia incolla dell’acqua, quello del terzo asse, l’asse che riguarda il corpo di sogno, lo copierà e lo incollerà!
Ciò suggerirà alla vostra coscienza il fatto che possediate un corpo “di meraviglia” dentro di voi e… questo “corpo di meraviglia” è capace di far pulsare la telomerasi in maniera perfetta. Cosa succederà?
Quello che accade è che la vostra coscienza riverbererà il messaggio al primo momento in cui vi sveglierete, ovvero quando l’attenzione cambia asse dell’acqua.
Magari la risonanza necessaria non arriverà subito, poiché è la capacità di produrre l’atto del meravigliarsi che serve, ma forse un giorno il fatto di sentirsi uno con la mente abituale e il suo spettacolo vi farà capire chi e di cosa si tratti…
Franco Remondina