Chiarito il concetto e il vero significato di “tenebre che ricoprivano l’abisso”, si fa presto a capire a quali assurdità la superstizione abbia portato.
Dalle tenebre è venuto il concetto di oscurità e dall’abisso è venuto il concetto di inferi, con relativa discesa.
La pratica diffusissima della discesa negli inferi da parte di ogni eroe mitico era chiamata dai greci Katabasi, Eracle, Ulisse, Enea, sono coloro che, secondo la letteratura greca si cimentarono in questa pratica. Anche Gesù fa parte del gruppo, lo vedete in questo quadro:

Al di là della rappresentazione iconografica, quel che davvero resta della informazione del mito è che esiste certamente uno “Spazio Originale”, ma la cosa davvero sorprendente è che tale spazio sia a disposizione dell’essere umano.
La “divina commedia” di Dante è il resoconto di un simile viaggio. I riferimenti involontari o gnostici del testo, sono indicati subito: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita…” , cioè avendo smarrito la “diritta via”, ovvero la configurazione squilibrata che dava la retta, come spiegato nell’articolo precedente, e ritornando ne “mezzo”, cioè al centro della croce, lo Spazio Originale compare.
C’è quindi una sorta di aritmetica spaziale implicata nelle Scritture?
Si, per esempio in questo passo dei vangeli: Gv 21,4-12
[9]Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. [10]Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso or ora». [11]Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. [12]Gesù disse loro: «Venite a mangiare». Enessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore.
Perchè quel numero 153?

La vesica piscis!
Ha a che fare con cosa? E’ forse una formattazione dello spazio? E’ l’unità di misura della registrazione, il bite di memoria?
L’ hardware non ha la stessa formattazione del Software?
Che ci sia differenza lo dice Genesi 2 , in cui si parla del programma specifico usato chiamato “I Due EDEN”… Gn2, 7-14
7 allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c’è l’oro 12 e l’oro di quella terra è fine; qui c’è anche la resina odorosa e la pietra d’ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d’Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l’Eufrate.
15 Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Come vedete ci sono DUE Eden, il primo è collocato a “oriente” e il secondo viene irrigato da un fiume che esce dal primo Eden. Uno alimenta e permette l’altro! Esattamente come tra Hardware e software.
Per dirla in maniera informatica, lo “spazio disco” ORIGINALE delle Quattro Entità è di fatto infinito e, conseguentemente, immobile, mentre per le “macchine virtuali” (noi) lo spazio viene allocato in modo “dinamico”, in termini di dimensione e di posizionamento nella memoria del TUTTO.
La descrizione dei quattro flussi o fiumi stabilisce anche l’operatività del vettore registrazione-riproduzione della registrazione.
Quindi ci sono 4 fiumi che riguardano questa operazione, ma ci sono altri 5 fiumi che riguardano le tenebre, ovvero gli Inferi secondo i miti. I cinque fiumi sono Styx, Lete, Archeron, Flegetonte e Cocito.
Funzioni di base per fare funzionare la struttura… come gli bios in informatica

BIOS è l’acronimo di Basic input/output system.
E’ un programma incorporato nei computer, che gestisce l’avvio del sistema operativo all’accensione del computer.
Ma vedremo presto cosa significa tutto questo.
La questione è stata affrontata da Gesù in quel capitolo 14 del Vangelo di Giovanni, “nella casa del padre ci sono molti spazi” e ora anche nel capitolo 21.
Ve ne darò una versione pratica a breve, trascrivendo dallo Zoom di Pigozzo di sabato scorso.

