C’è una ulteriore questione in Genesi 1, quello che viene chiamata la “genesi del mondo” dagli studiosi delle scritture, è tuttaltro!
La creazione vera e propria è già avvenuta PRIMA.
1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Come detto, il comando che segue: “3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.” NON RIGUARDA LA CREAZIONE, riguarda esclusivamente l’Anteprima di Stampa.
Una volta capito che l’opera viene fatta dall’Intelligenza, diventa chiaro che NON C’E’ IL “CASO”!
Non è presente la casualità, l’Intelligenza non accetta il caso come “causa”, l’ Intelligenza, al contrario, non tollera il caso in nessuna parte della sua stessa azione.
Avete presente quella cosa chiamata “teoria del caos”? Ecco, quella roba li, non esiste!
Non c’è nessuna possibilità che l’Intelligenza pensi a caso! Specie se riferito a quella che ha dato origine a questa “realtà”.
La descrizione che viene fornita è quindi il “come fare”, cioè è la descrizione dettagliata di come “OGNI INTELLIGENZA” agisce.
Per prima cosa separa “il grano dal loglio”, ovvero separa ciò che riguarda il pensiero che si sta attenzionando e quindi interessa (il grano) da quello che non interessa ( il loglio).
Ecco perchè i primi quattro giorni, o meglio, i primi quattro blocchi riguardano lo spazio. Qualunque pensiero per poter avvenire deve avere uno spazio dove venir collocato. Tale spazio è nella memoria dell’Acqua.
Ricordate la legge: Tutto si registra e nulla può venire cancellato!
Ecco, a fronte di questa legge, si capisce bene perchè nei primi quattro giorni, o blocchi, c’è quella separazione continua: il buio dalla luce, le acque di sopra dalle acque di sotto, l’asciutto dal bagnato etc etc…
L’Intelligenza agisce in modo logico, intelligente, la “registrazione di un pensiero” deve riguardare quel pensiero.
Questo “ordine” ha una natura doppia, cioè è “il modo di agire corretto” ma anche una sorta di “comando” nell’azione dell’Intelligenza.
Se è cosi, allora sorge un problema: il quinto e il sesto giorno.
Questi ultimi due blocchi o giorni, sono gli unici a contenere una “benedizione”, fatta da Dio:
20 Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo».
21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
22 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra».
23 E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Notate un ulteriore indizio del modo di disporre lo spazio in quel passo 20, Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo», sono davanti, in primo piano, sottintendendo che quello spazio creato sia “Lo sfondo”…
In quello spazio viene PRIMA compiuta una operazione, “fatto l’uomo”, e in una seconda operazione viene “creato”, sono due operazioni distinte…
24 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne:
25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
26 E Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
27 Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».
29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.
30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne.
31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno. Cosi si chiude Genesi 1.
E’ il modo in cui una INTELLIGENZA formatta la propria azione, è l’anteprima di stampa.
Cosi, l’uomo non ha creato da sè stesso lo spazio in cui vive, possiamo dire che l’uomo non ha deciso nulla, nè poteva farlo, riguardo allo “spazio di memoria dell’acqua” a lui riservato.
E’ quindi il prodotto di una INTELLIGENZA, possiamo definire questa INTELLIGENZA come ” INTELLIGENZA MAGGIORE”!
L’uomo è dotato di una “intelligenza minore”
Ecco che allora si disvela l’opera: l’anteprima di stampa della intelligenza maggiore ha l’INTELLIGENZA all’inizio e l’intelligenza alla fine.
E’ un frattale!
La somma della maggiore+minore=TUTTA L’INTELLIGENZA CHE C’E’.
L’INTELLIGENZA MADRE-PADRE DA’ ORIGINE AL FIGLIO…

