Il Principio, chiamato Dio, all’inizio creò i cieli e la terra!
Tutto va fatto risalire, sempre, a quella operazione iniziale, comprendendo quello che davvero c’è scritto in quei primi due capoversi di Gn 1; 1-2:
1 In principio Dio creò i cieli e la terra.
2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
La creazione è quella dell’Atto di pensiero! L’Algoritmo di Dio, descritto in maniera vettoriale,esprime le operazioni basilari che permettono all’Ente Intelligenza di “fare l’unica cosa che può fare”, cioè pensare.
Curiosamente persino la numerazione indica il 12.
Traducendo in termini semplici, diventa evidente che, “la terra” è il pensiero che viene scelto e viene messo dall’intelligenza in quella relazione lì, sopra l’abisso, poi tramite lo Spirito viene registrato nell’acqua. Questa è la struttura di base, quindi significa che ogni pensiero, e tu sei un pensiero, il quale viene messo in relazione a questi tre Enti, rappresentati come un triangolo, e verrà registrato “come rappresentazione” che l’Intelligenza ha messo in piedi.
A questo punto la domanda cruciale: se tu sei un pensiero, come fai a essere vivo?
E’ una domanda epocale, nessuno ha mai fatto una simile domanda e in assenza della domanda, nessuna risposta è disponibile!
Per rispondere si deve effettuare l’equivalenza: IO = Terra = pensiero
Come fa l’Intelligenza a rendere “vivo” il “pensiero chiamato “terra”? E’ scritto in quei primi due capoversi di Genesi.
Il pensiero scelto (terra) viene messo in relazione a quel Triangolo Equilatero che rappresenta “LA DESCRIZIONE CHE L’INTELLIGENZA SI E’ DATA DEI TRE ENTI, VITA-SPIRITO-ACQUA”.
Tu per essere vivo lo fai perché sei la terra, sei il pensiero che è messo sopra l’abisso dall’Intelligenza, ovviamente, perché LEI è l’unica che può fare questo. E’ l’intelligenza che compie questa operazione, quindi LEI è il tramite per cui tu (= Terra = pensiero) vieni messo di fronte all’abisso, lo Spirito sempre dell’intelligenza, che è stato messo pure lui in fronte all’abisso, ti registra nelle Acque, che pure loro sono state messe in fronte all’abisso dall’Intelligenza. Quindi tu non ce l’hai la vita, tu hai vita solamente nella descrizione che l’Intelligenza dà di te a se stessa.
Noi abbiamo sostanzialmente la quantità di vita che l’Intelligenza ha scelto di darci.
La stessa che ha dato a quello di sotto, quello che abbiamo scelto.
Il limite di ogni profilo utente consiste nella quantità di vita che l’Intelligenza gli ha attribuito.
Per questa ragione, l’informazione relativa a cosa davvero sia stato il diluvio, è essenziale.
Il diluvio è stata una operazione di decurtazione della “quantità di vita”, uso la parola decurtazione che significa una scala di dieci volte inferiore.
Dal punto di vista della rappresentazione che l’intelligenza dà a sè stessa, questa decurtazione è rappresentata dall’Obolo di Caronte.
Vediamo di far comprendere una cosa: ogni eroe dell’antichità si lamentava con Zeus, o qualsivoglia dio, di essere 2/3 divino e 1/3 umano…
Aggiungo che persino nella Lista Reale Sumera ci sono indizi clamorosi:
Quando la regalità scese dal cielo la regalità fu ad Eridu.
Ad Eridu Alulim divenne re e regnò per 28.800 anni;
Alalgar regnò 36.000 anni;
2 re; i loro anni di regno sono 64.800.
Io abbandono Eridu;la sua regalità venne trasferita a Bad-Tibira.
A Bad-Tibira divenne re Enmenluanna e regnò 43.200 anni;
Enmengalanna regnò 28.800 anni;
il dio Dumuzi, il pastore, regnò 36.000 anni;
3 re;
i loro anni di regno sono 108.000.
Io abbandono Bad-Tibira; la sua regalità venne trasferita a Larak.
A Larak Ensipazianna
regnò 28.800 anni:
1 re;
i suoi anni di regno sono 28.800.
Io abbandono Larak, la sua regalità venne trasferita a Sippar.
A Sippar Enmenduranna divenne re e regnò 21.000 anni:
1 re;
i suoi anni di regno sono 21.000.
Io abbandono Sippar, la sua regalità venne trasferita a Shuruppak.
a Shuruppak Ubartutu divenne re e regnò 18.600 anni:
1 re;
i suoi anni di regno sono 18.600.
Sono 5 città, 8 re; i loro anni di regno sono 241.200.
Il diluvio spazzò via ogni cosa. Questa Lista racconta come stanno davvero le cose, solo che racconta di Arche e cerchi. Riducendo i numeri della Lista abbiamo solo i numeri 3, 6, 9
L’informazione è: INTERO = 9
La regalità è legata ai numeri 3, 6, 9
Anche l’Algoritmo di Dio è basato su Intero = 9
Il cerchio di Raggio = 12, determina un triangolo Equilatero al cui interno può venire inscritto un cerchio Raggio = 6, così 12 = 1 + 2 = 3 + 6 = 9
Nell’ Obolo di Caronte il cerchio è raggio = 3
Resta inteso che, se l’intero di una unità di memoria è 9, l’attuale stato dell’unita di memoria sia 6.
Il 666 è quella cosa lì, Gilgamesh, Ercole, gli eroi dell’antichità, avevano quel rammarico di essere 2/3 divini e 1/3 umano.
Osservate:

L’ Arca della Testimonianza del Profilo Utente è dentro il cerchio a Raggio 6, ma limitata a agire su un solo asse, quello verticale.
Inoltre ha praticamente accesso a un solo punto dell’asse della Vita, non può usare lo Spirito e neppure l’asse dell’Acqua, abbiamo quindi la situazione descritta: “Noi abbiamo sostanzialmente la quantità di vita che l’Intelligenza ha scelto di darci.”
Ma bisogna ricordare che nella “rappresentazione” che l’Ente Intelligenza descrive a Sè stessa per LEI STESSA, l’Intelligenza può descrivere solo gli altri Tre Enti.
Lei non può vedere sè stessa!
L’Algoritmo di Dio infatti ha un Triangolo Equilatero come descrizione.

Per questo motivo, non potendosi vedere, ha dovuto creare il pensiero della “forma animata”, fatta ” a somiglianza e immagine”.
Bisogna comprendere che la “forma animata”, cioè tu, non ce l’hai la vita, tu hai vita solamente nella descrizione che l’Intelligenza dà di te a se stessa.
Ma c’è un punto incredibile, se l’ Ente Intelligenza può solo pensare e tu sei un suo pensiero, come puoi morire?

