L’angolo è chiaramente l’argomento nascosto delle scritture.
Si intende che sia l’angolo delle griglie, in termini pratici: 360°, 90°, 30°. Così appare chiaro che 360 : 4 = 90 e che 90 : 3 = 30.
Il numero 4 è detto tetragrammaton o tetragramma biblico, sono quattro lettere YHWH, cioè “Egli porta all’esistenza ciò che esiste”.
Così possiamo descrivere in termini grafici (raster) il “passato dell’Intelligenza” all’intelligenza stessa, cioè “dare a Cesare quel che è di Cesare e dare a Dio quel che è di Dio”.
La cosa interessante è che ci sono tanti indizi che appaiono evidenti a chi sà.
Non fatevi ingannare dai termini, sono indicazioni di angoli, angeli e arcangeli sono angoli, il cosiddetto “fiore della vita” non è mai stato chiamato così, era ed è una “griglia ci cerchi”, nell’antichità era usata come tale e la componente essenziale era la “vesica piscis”

La “mandorla” è una relazione tra cerchi molto conosciuta in India e nell’oriente in genere fin dall’antichità.
L’arcangelo Metatron è in pratica l’angolo di 60°, così per dire…
Tuttavia c’è da considerare che vanno considerate le griglie che vi ho detto e la loro composizione, cioè quale viene per prima e la sequenza logica che ne scaturisce, tale sequenza è quella mostrata nell’articolo precedente: a) circolare
b) cancelliera
c) isometrica
d) pentagonale
Naturalmente questa sequenza appare capovolta all’identità che leggerà come prima griglia la “d”, ovvero la griglia pentagonale.
Ma all’intelligenza è chiaro che l’ordine logico è quello a b c d…
I quadrati magici sono un tentativo di descrizione della “griglia cancelliera”, Pitagora parlava di Tetraktys…

I 10 punti di Pitagora corrispondono ai 10 numeri e alla somma 1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10 = 55
Ma per dodicesima.com Pitagora aveva detto altro, sono i “pitagorici” ad aver capito male, negli articoli precedenti è stato dimostrato che la divisione era relativa al tetraedro regolare e non ai numeri…
Comunque sia, in base al ragionamento espresso, diventa evidente che invece di “angeli” sono “ANGOLI”!
Ogni volta che pensate a voi, compare il “quadratino crittografico”, esso è l’effetto del vostro pensiero di voi.
Se l’effetto è un quadratino, anche la causa deve essere quadrata, infatti possiamo vederlo così:

In questa rappresentazione abbiamo
a) quadrato azzurro in alto a destra = programma
b) quadrato verde = destra-sinistra del programma
c) quadrato rosso = sopra/sotto del programma
d) quadrato giallo = immagine prodotta dal programma
E come sapete, dove c’è l’immagine, per effetto della rifrazione dell’acqua, non c’è nulla!
Come funziona? Anche in questo caso ci sorregge il nuovo testamento, con la nascita di Gesù. Curiosamente solo due dei 4 vangeli sinottici riporta l’evento, gli unici a descrivere la nascita di Gesù sono il Vangelo secondo Matteo e il Vangelo secondo Luca. Gli altri due vangeli iniziano le proprie narrazioni descrivendo il ministero pubblico di Gesù nell’età adulta, tralasciando la sua infanzia.
Vediamo di tradurre il tutto: questa roba è sicuramente una descrizione dell’AVVIO delle griglie, la nascita del funzionamento delle griglie.

Il quadrato virtuale in basso a sx è il prodotto del quadrato in alto a destra e contiene il programma sinistra/destra (in alto a sinistra) e il sopra/sotto (in basso a destra).
Il quadrato virtuale è collegato al programma tramite lo spigolo!
Lo spigolo è il centro del quadrato ma anche del cerchio che contiene la figura con le P

Il raggio di tale cerchio è dato dalla “diagonale del quadrato”…
E’ la spiegazione di come è stato ottenuto il disegno/configurazione mostrato come se fosse integrato dalla griglia “cancelliera”.
In quella configurazione avviene tutto quel che riguarda l’identità, secondo le credenze/convinzioni che essa ha accettato come vere per sè medesima.
Apparentemente tali credenze/convinzioni sono “assolute”, ma non è così, sono solo apparentemente immodificabili grazie alla completa ignoranza di come il “programma” funziona.
Se le credenze fossero immutabili allora qualunque vita sarebbe scontata, esisterebbero il fato, il destino inviolabile.
Questo rappresenterebbe però una violazione del “Dio vide quel che aveva fatto ed era cosa molto buona”.
Che le credenze/convinzioni non siano immutabili ce lo racconta il Nuovo Testamento con la faccenda dei TRE MAGI.
Lasciamo perdere il testo, la cosa interessante è che sono 3 Magi, perchè non due? O quattro o cinque?
Ne bastano TRE.
E la cometa? Cosa davvero significa tutto questo?
La rappresentazione grafica illustrerà in modo adeguato cosa viene davvero tramandato:

Poichè la diagonale del quadrato è il “Raggio del cerchio che contiene i tre quadrati e i quadrato virtuale”, la “cometa” ha la “coda in diagonale.
Oro, Argento e Mirra…
La Mirra rimane fuori dal quadrato costruito.
Questo significa che una credenza/convinzione può venire eliminata solo se viene spinta fuori dalla “coda della cometa”.
La procedura è basata sulla operazione indicata da Genesi 1; 3: 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.
Disse è l’onda sonora che è sferica, poi la luce, accade…
Prima c’è l’onda sferica, il pensiero che si presenta come “voce mentale”, questo significa che si deve identificare la direzione da dove proviene tale “voce del pensiero”, una volta individuata tale posizione, basta che la abbassate in diagonale in basso a sinistra e dove c’era inizialmente la “voce del pensiero” manderete il “suono di una cascata”…
I magi sono tre, quindi dovete ripetere tre volte questa operazione.
Il quadratino con Mirra è fuori dal sistema!
Eliminato!

