Nella conferenza N. 9 “L.U.men”, come già più volte ho ricordato, si parla dell'”energia”, della “forza” che esce dagli occhi. Ci torno sopra per presentare alcune sfaccettature che sono incomprese. Cosa esce dagli occhi? Siamo o non siamo consapevoli di questo fenomeno? Risposta: No, non ne siamo consapevoli!
L’energia che esce dagli occhi ha a che fare con il giudizio.
Sembra strano, ma la mente abituale esprime attraverso l’energia dello sguardo, il proprio strumento di giudizio.
Giovanni 2:15-17
15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. 16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
Ecclesiaste 12:1
Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il cuor tuo durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti mena il cuore e seguendo gli sguardi degli occhi tuoi; ma sappi che, per tutte queste cose, Iddio ti chiamerà in giudizio!
Naturale che il linguaggio di migliaia di anni fa sia incomprensibile! Facciamo una traduzione comprensibile.
Ammettiamo che vi dicano: “Ciao, che piacere vederti..” , è una frase innocua, a cui non fate caso , ma nel suo complesso il fatto che la persona vi vede e compia l’operazione di “vedervi”, esprime in maniera inequivocabile l’operazione che il suo Io-mentale ha compiuto: vi ha giudicato!
Sembra innocua vero? Invece non lo è!
Questa operazione proietta grazie allo sguardo, una sorta di gabbia… qualcosa che se siete allenati si percepisce.
Fate lo stesso anche voi, quando vi guardate!
Proiettate “gabbie di autoricordo” che vi costringono a ricordarvi come siete e mai come volete essere.
C’è differenza tra come vi vedete e come vi vedono gli altri, e su questa differenza si giocano le partite più importanti.
Altra traduzione: Il giudizio degli altri, vi si stampa addosso, più precisamente si stampa nel vostro ovoide e un po’ lo deforma, in modo che abbiate come ritorno nella osservazione di voi stessi una “diversa” valutazione. In altre parole il modo in cui gli altri vi guardano riesce a modificare la vostra fotografia, quella che usate come riferimento per autoricordarvi.
Spero si capisca. Ripetiamolo in un altro modo: quando pensate a voi, vi pensate in un certo modo …quando poi vi specchiate, supponete di vedere quello che chiamate voi riflesso nello specchio. In verità ciò che vedete non è ciò che c’è, ma quello che viene filtrato attraverso l’ovoide. Ora, se questo ovoide è stato deformato dalla visione di qualcuno che vi detesta, voi non vi vedete più così bene! Il loro “giudizio”, cambia la vostra percezione-ricezione di voi.
Avete mai provato a mettere scritte negli ovoidi di chi vi parla?
Io sono un professionista! Non dico queste cose a caso, lo so quello che dico!
In genere le persone non sono consapevoli che esista una roba del genere e nei casi in cui un loro caro abbia problemi, invece di aiutarlo lo danneggiano.
Mettiamo che un vostro amico/a, abbia avuto una diagnosi infausta… e voi lo sapete (le chiacchiere corrono alla velocità della luce e ancora di più), cosa avviene quando lo incontrate? Avviene che il vostro sguardo lo plasma, lo modifica per via del vostro giudizio! Deformate con il vostro giudizio il suo ovoide, quello a cui lui si rivolge per cercare di tranquillizzarsi , per cercare di ritornare a essere quello di prima! Non ce la può fare.
L’energia dello sguardo agisce in virtù delle emozioni che trasmette e è in grado di impressionare l’ovoide altrui come fa la persona a cui appartiene l’ovoide!
GLI SGUARDI, HANNO QUESTA CAPACITÀ! DIVENTANO COSÌ PRIGIONI DI GIUDIZIO!
Ecco, lo sguardo è capace di fare danni colossali! La persona che “avete” giudicato, che “avete” già “visto ” morta per via delle credenze, morirà per la semplice ragione che non sarà più capace di ri-trovare la sua vecchia rappresentazione di se!
Gli sguardi, con la loro energia hanno distrutto il suo ovoide e lui proverà angoscia per questo, proverà paura per questo e tutta una serie di impressioni negative. E’ un processo inconsapevole ma letale.
Come difendersi? Ci si difende in un solo modo: si diventa uno specchio! Riflettete quell’energia, come se foste uno specchio! Per fare questa operazione dovete ritarare l’ovoide, e si fa con l’esercizio proposto nell’articolo 79, amate l’ovoide deformato; stabilite l’inizio e calcolate da quanto tempo è deformato. Ricordatevi, ogni volta che siete con le spalle della coscienza appoggiate contro le spalle del corpo fisico, quando guardate a destra, state guardando nell’anti-ovoide. Poiché l’anti-ovoide è dietro, non viene deformato! E poi li, c’è il “Bambino d’oro”, non è possibile per l’Io-mentale e il suo sguardo deformarlo! Guardate lì dentro e chiedete al Bambino d’oro di fornirvi il vecchio ovoide. Lui lo farà! Dopo aver preso nota delle sensazioni, spingete le spalle della coscienza verso il corpo fisico e entrate al contrario nel corpo. Continuate ad amare quell’ovoide deformato mentre fate questo lui si staccherà. Prendetelo e buttatelo nell’anti-ovoide. Se lo osservate vedrete che verrà centrifugato e dissolto. Chiedete al Bambino D’oro di rimodellarlo perfetto. Che sensazioni avete? Leggerezza? Va bene la Leggerezza. …..
Franco Remondina