Premessa: per comprendere quanto esposto qui di seguito, è necessaria la lettura degli esercizi – qui precedentemente stesi – di Pigozzo del 28.9.2019 e di San Fior del 22.9.2019.
E’ infatti soltanto leggendo la descrizione del “come” si giunga alla “farfalla” che Franco menziona anche in questo esercizio, che la comprensione è comprensione e non fede. E questa è una distinzione molto importante da farsi.
Pertanto, qui di seguito troverete, volontariamente, solo la descrizione dei passaggi e non il “come” vi ci sia giunti. Sarebbe una ripetizione e, pertanto, superflua.
L’unica precisazione è che l’intarsio bianco rimane sull’ala sinistra indipendentemente dal fatto che voi siate “dentro” o “fuori”.
Ovviamente, scattatevi una foto prima di iniziare.
1- Pensate ad una farfalla il cui colore sia azzurro tenue, una sorta di celeste. Tale farfalla avrà un piccolo riquadro bianco sull’ala sinistra.
2- Ora mandate tale farfalla dentro in ciò che volete modificarvi, che sia tale modifica una ruga od una cicatrice.
3- Per fare tale operazione, mandate la farfalla azzurra, fuori dal vostro corpo (dopo averla posizionata dove desideravate).
4- Dunque, una volta mandata fuori la farfalla azzurra, sentitevi il fuori di voi (lo spazio, l’Intelligenza; questi ultimi tre termini sono similari tra di loro in dodicesima – N.d.R) e mandate la farfalla dentro lo spazio occupato dal vostro “corpo”. Fatevi una seconda fotografia.
5- Ripetete da dentro a fuori l’operazione, rimarcando quanto fatto nel punto 3 e nel punto 4.
6- Effettuate una terza fotografia e controllatene le differenze, assicurandovi di scorrere gli scatti dal primo all’ultimo.

