Premessa: abbiate pazienza ma è davvero, di volta in volta, più difficile formulare delle premesse agli esercizi se non si è visto l’incontro. Questa volta in particolar modo scriverò una breve introduzione poiché si necessita di vedere le immagini presentate da Franco in questo e nei precedenti incontri del 26 e 19 Settembre.
Ad ogni modo, in sintesi:
- Cassiopea la usate per buttarla addosso alla memoria da cui volete separarvi
- Orsa maggiore la usate per restituire l’oppressione alla memoria stessa
Ricordatevi che ogni pianeta è “confinato” nel suo cielo, ossia nelle interfacce che lo dividono dal pianeta seguente o precedente, Potremmo dire che questi strati di divisione sono come delle specie di lenti. Osservando attraverso queste ipotetiche lenti, si può notare una macchia rossa sul pianeta di Giove; tale macchia è il riflesso del negativo del pianeta di Marte. Tale macchia rossa su Giove (che è collegato alla densità della materia e, quindi, della memoria) potete ingrandirla o rimpicciolirla; per quale scopo lo vediamo nell’esercizio a seguire.
- Sentitevi tutto lo spazio che c’è, in modo da divenire il frattale maggiore; poi sentitevi il frattale minore. A quest’ultimo chiederete di sognare il sogno di DIO.
- A questo punto, prendete il cielo da cambiare (in rapporto al pensiero che volete eliminare), poi prendete la versione di Giove di quel pensiero e toglietela. Poi avvolgete il cielo del pensiero con l’idrogeno (quindi con del colore blu), poi prendete nuovamente Giove e modificatelo ingrandendone la macchia rossa.
- Fatto ciò, accendete i 6 gas nobili ed guardate la nuova versione di Giove. Pertanto, osservate il problema/voce critica senza emozioni.

