Premessa: ogni parola usata nelle Scritture ha una sua precisa valenza, anche se talvolta essa è sfuggevole. Analizziamo le parole quali “marito”, “Adamo” e “uomo”. Tali vocaboli non sono affatto sinonimi, esattamente come quando Gesù indica Simone, Simon Pietro e Pietro. Con il termine “Simone” viene indicata l’identità che volge la sua attenzione all’ESSERE, “Simon Pietro” indica l’identità che volge la sua attenzione all’Essere Vivente, “Pietro” indica l’identità che volge l’attenzione a sé stessa.
Nel momento in cui “Adamo” si addormenta, è una operazione funzionale all’Essere Vivente poiché in questo modo l’Essere Vivente può fruire dell’esperienza di Maya.
Nel momento in cui si parla di “marito” si indica, invece, un sinonimo della parola “Essere Vivente”. Prendiamoci un attimo e analizziamo il perché di questo parallelismo.
“Marito” è un parola che compare nel momento in cui Eva condivide il frutto dell’albero al centro del giardino dell’Eden. Questa azione sottolinea la necessità, da parte dell’Essere Vivente di partecipare al sogno, ossia alla storia dentro la storia; se l’Essere Vivente non fosse presente, non potrebbe godere della storia dentro la storia.
Quando si narra delle “cinture” attorno ai fianchi, esse sono, come ogni dettaglio, una impostazione di programma; in questo caso le cinture sono basate sull’impostazione del senso di colpa. Tuttavia, facendo slacciare all’ESSERE le cinture, le impostazioni sono modificabili. E’ sempre l’ESSERE che slaccia o allaccia le cinture;infatti, all’inizio dell’esercizio riportato qui di seguito, le cinture vengon slacciate, poi, al termine, vengon allacciate.
Ad ogni modo, NOI siamo stati creati per glorificare DIO poiché l’ESSERE è l’unico usufruitore della Maya.
- Sentitevi in fondo al tunnel, fate la vostra dichiarazione d’AMORE alla INTELLIGENZA e attendete che LEI vi faccia la SUA (questo passaggio non è necessario, ma a me piace molto).
- Ora, osservate l’ESSERE allungare il SUO braccio sinistro e slacciarvi la cintura. Poi, osservateLO prendere il pensiero che volete modificare e portare tale pensiero nella superficie di sopra del laghetto, a Oriente.
- Fatto ciò, chiedete all’ESSERE che, avendo drenato il vecchio pensiero ad Oriente, faccia drenare verso lo spazio occupato dal vostro corpo il contrario del vecchio pensiero.
- Ad operazione conclusa, chiedete che l’ESSERE vi riallacci, con il braccio sinistro, le cinture. Asserite che questo è stato reso possibile perché la memoria è stata cancellata per comprensione.
- Controllate le sensazioni e mandate le vostre sensazioni all’ESSERE.

