Premessa: ogni parola, come ben sapete, è evocatrice di qualcosa e, nella fattispecie, tutte le parole evocano IL ricordato associato alla parola da cui hanno origine (tradotto: la parola cucchiaio vi sollecita un cucchiaio).
Nel caso di questa conferenza, viene introdotta la spiegazione della “funzione luciferina”: essa altro non è che l’insieme delle correnti di risalita, la “applicazione” in grado di alterare i pensieri ideali; in altre parole è il modo in cui l’attenzione cade sul ricordato.
Per maggiori chiarimenti, ne consiglio l’ascolto o la visione.
- Emanate “QUELLO” 4 volte alla velocità della luce e chiedete alla vostra Intelligenza di seguirne l’espansione che va nel tutto.
- Spostate, in base all’esercizio della bolla tra due sfere, lo specchio di destra un po’ più a destra; in questo modo lo specchio di sinistra ne seguirà il movimento spostandosi anch’esso un po’ più a sinistra (ricordate che sono speculari!).
- Proseguite con il muovere i due specchi a destra e a sinistra finché non si scalda il cervelletto.
- A questo punto, dichiarate che le interfacce sono incoerenti fino a quando il calore sale sul cervelletto. Adesso affermate “è impossibile che l’auto ricordo sia immutato”, poi attendete che il caldo svanisca e lo stomaco si rilassi.
- Fate i complimenti allo SPIRITO DELL’ESSERE e poi concludete dicendo che: “è ovvio che non puoi più usare quel ricordato”.
- Espandete “QUELLO” per 4 volte alla velocità della luce, dopodiché fatevi mettere dentro la vostra bolla e chiedete di andare su, oltre il firmamento, dove si trovano le acque del mondo della luna.
- Una volta lì, chiedete allo SPIRITO DELL’ESSERE di darvi lo SPIRITO CHE TRASFORMA QUALUNQUE COSA IN ACQUA. Vi darà una specie di nebbiolina che si applicherà sopra la superficie della vostra bolla. Tornate giù con la vostra bolla e chiedete alla nebbiolina il suo nome.
- Fatto ciò, fatevi inghiottire dallo SPIRITO CHE TRASFORMA QUALUNQUE COSA IN ACQUA e ringraziatelo.

