Premessa: la natura di ogni discorso, in dodicesima, parte dalla formulazione delle domande. Anche nella conferenza qui “spiegata”, il focus è il porre le domande come Intelligenza.
Associata a questa pratica, viene spiegato anche il concetto della copiatura veloce, ossia il figurarsi come dormienti nella vostra propria ombra per 10 secondi; ed il concetto dell’interfaccia dell’emozione.
A margine di questo ultimo concetto, infatti, è di basilare importanza sottolineare che, come esposto in conferenze precedenti, un pensiero è uguale ad una emozione; pertanto zero emozioni sottintende zero pensieri.
L’interfaccia dell’immaginazione è, per quanto possa risultare ostico, strettamente connessa con quanto cui sopra esposto. L’immaginazione è la matrice, poiché mostra e tiene in considerazione ciò che è stato escluso. Anche nelle emozioni e nei pensieri funziona così: senza che scegliate “qualcosa”, nulla viene scelto, perciò essere nel “Tutto” comporta una mancanza di fattibilità, di capacità di ricordare.
Ma, senza ricordato, nessuna illusione, nessuna scelta sarebbe possibile. Ed il ricordato è ciò che viene a modificarsi, perché è solo il frutto delle percezioni della verifica della linea di sangue attraverso ognuno di voi.
- Chiedete, mentalmente,alla voce che volete eliminare: “Credi che questo che mi stai dicendo debba interessarmi?”. Poi: “Perché pensi che dovrebbe interessarmi?”
- Se fate queste due domande la voce vi mostrerà (o vi risponderà è irrilevante) credenze.
- Fatta questa operazione, chiedete: “Questo non mi interessa, puoi mostrarmi altro?”
- Sbattete gli occhi rapidamente ed affermate: “Se mi fai un’altra proposta credo mi possa interessare”.
- Ora osservate il corpo dall’ombra, sentitevi l’ombra. In particolar modo, sentitevi nella vostra ombra (nella testa) nel punto in cui sentite il “sì” del “posso darti altro”.
- Da questa posizione, ossia della vostra ombra, dovete dormire per 10 secondi (in questo modo effettuate una copiatura veloce).
- Adesso, dall’ombra, chiedete l’adeguamento; controllate le emozioni.
- Ora, chiedete che il corpo sia adeguato all’ombra e che tutta questa operazione sia scritta nell’acqua.
- Chiedete, infine, che il corpo sia adeguato al sì dell’ombra. Pertanto, poiché la raffigurazione visiva dell’interfaccia qui presentata è composta da tre sfere (una sorta di tiro a segno con l’arco), riempite con l’emozione che vi genera la copiatura una di quelle tre sfere.
- Ora dovete provare l’emozione di quello che avevate chiesto (occhi azzurri, pelle liscia, piedi dritti..) e dovete dormire nuovamente nel’ombra per 10 secondi.

