Premessa: innanzitutto ritengo sia ormai evidente il concetto di stampo e di diffrazione, per cui, per chi volesse approfondirne le tematiche rimando agli esercizi postati in questo blog in precedenza (N.d.A conferenze di Padova del 1 Febbraio, di Roma del 24 Gennaio).
Nella conferenza di Milano è stata aggiunta una specifica ai toroidi apposti sulle dita medie delle mani: essi hanno la forma di una sorta di cono che si compone di 7 anelli che vanno, esattamente come nella forma di un cono, dal più grande al più piccolo.
Ricordate che è essenziale provare lo stesso campo emotivo quando il problema scompare, per cui dovete incazzarvi, rammaricarvi, infastidirvi, dispiacervi a seconda di quale sia l’emotività che accompagnava il vostro transfert in precedenza.
Inoltre, come già precisato nella conferenza di Padova, dovete,una volta accesi i toroidi per togliere di mezzo il pensiero, l’autoricordo ed il momento iniziale di accettazione del pensiero, mantenere gli occhi aperti e semplicemente immaginare di puntare il toroide posto tra la clavicola destra e l’ascella di destra su quei tre punti di cui sopra. Questo passaggio, ossia l’illuminazione, va fatto ESCLUSIVAMENTE per 3 SECONDI.
Rivediamo esattamente cosa sono ed a cosa servono i toroidi. L’ordine di accensione è il seguente:
a) ascella sinistra (questo toroide mette in pausa il pensiero)
b) clavicola destra (questo toroide garantisce il coma del pensiero)
OPPURE
a) ascella sinistra
b) polso sinistra (toroide che conduce il pensiero nella spazio cubico e fornisce il contrario del pensiero che è stato eliminato dallo stampo)
c) dita medie (toroide che toglie di mezzo la funzione S. Tommaso).
1- Chiudete gli occhi, teneteli alla profondità in grado di far comparire quella differente diffrazione. (Sia che abbiate quella diffrazione, sia che non l’abbiate, non crucciatevi, imparerete ad averla, è solo questione di allenamento).
2- Ora, fate compiere alla Intelligenza lo spazio che si frappone tra voi e lo stampo, per circa 7 od 8 volte.
3- A questo punto, SEMPRE AD OCCHI CHIUSI E DALLO STAMPO, accendete i toroidi (ossia le interfaccia dello stampo con il corpo) sul corpo. (riassumendo sono: ascella sinistra, clavicola sinistra, polso sinistro, clavicola destra, dita medie di ambedue le mani).
4- Adesso, AD OCCHI APERTI, puntate la luce gialla del toroide della clavicola destra sul pensiero che è presente nello stampo; per 3 secondi.
5- In seguito, puntate la luce gialla del toroide della clavicola destra sulla funzione S. Tommaso (ossia sull’auto-ricordo) che è presente nello stampo; per 3 secondi.
6- E, in ultima, puntate la luce gialla del toroide della clavicola destra sul momento iniziale di accettazione che è presente nello stampo; per 3 secondi.
7- A questo punto, dovete ripagare emotivamente il transfert con lo stesso campo emotivo (N.d.A vedere la premessa di cui sopra).

