Premessa: il perno su cui è costruita “Maya” – ossia l’illusione – è lo spazio; tutto si compone di spazio. La definizione che scaturisce in Genesi 1″cieli e terra” è anch’essa volta a mostrare tutti gli spazio possibili. Ricordate che “Maya” è magia, il ricordato che essa mette a disposizione è frutto della verifica, ma, in origine, “tutto era buono”. Questo ultimo stralcio significa che l’incipit della creazione era “buono”, ossia coerente con il desiderio di verifica che Dio compiva nell’auto conoscersi.
Noi siamo stati creati per esaudire un desiderio di Dio.
Ogni volta che fate il tunnel (o anche a prescindere) ringraziate l’Intelligenza, ricordatevi di professarle il vostro amore (una sorta di simulazione del dialogo che accade in Giovanni 21).
La figura geometrica degli ottaedri altro non è che la figura geometrica derivante dalla sovrapposizione dei due piramidi.
1- Sentitevi in fondo al tunnel in qualità di Intelligenza.
2- A questo punto, l’Intelligenza calpesterà la testa del pensiero che volete cambiare. Tale testa si trova nella vostra ombra, sotto il calcagno.
3- Così facendo lo spazio occupato dal precedente pensiero viene liberato; fatevi dare l’interfaccia dell’inerzia.
4- Osservate tale interfaccia scendere per 2/3 negli inferi ed espellere nello spazio occupato dagli inferi stessi il pensiero al quale avevate mozzato la testa.
5- Ora, fate risalire l’interfaccia dell’inerzia e chiedete che lo spazio lasciato vuoto, la traccia vuota, venga riempita con “questo pensiero è falso”.
6- Ora l’Intelligenza prende l’Interfaccia della inerzia ed imprime quest’ultima nell’ombra del corpo e del modello.
7- Chiedete l’adesso delle interfacce presenti nell’ombra scritte sul corpo. (ricordatevi che l’ottaedro blu toglie il pensiero ed, allo stesso modo, rimette il contrario).
8- A questo punto, mandate gli ottaedri blu che producete quando espirate, nell’ombra. Questa operazione vi produrrà calore.

