Premessa: come detto svariate conferenze fa, l’acqua che voi percepite non è L’ACQUA. L’acqua che voi bevete, la memoria ecc… è solamente il ricordato: il ricordato di voi,dello spazio, della densità. Il pensiero diventa oggettivo solo quando viene ricordato.
Per meglio capire quanto di seguito spiegato, cercate su internet la tavola periodica degli elementi di Mendeleev. In questa tabella sono elencati i numeri atomici ai quali fa riferimento l’esercizio odierno. Comprendete, infatti, che se volete cambiare, ad esempio, il numero atomico del silicio per farlo divenire ferro, otterremo, ipoteticamente, una equazione del tipo:
silicio + x = ferro
in questo caso la incognita “x” sta ad indicare il numero atomico mancante per ottenere il ferro partendo dal silicio. Per cui sarà:
14 + 12 = 26
Il numero “12” è il numero dei tetraedri mancanti per far trasmutare il silicio in ferro. E l’INTELLIGENZA è in grado di aggiungere (o togliere) i tetraedri necessari per ottenere una mutazione atomica.
Più che un vero e proprio esercizio, si tratta di prove che ognuno deve fare, avvalendosi, dove possibile, di altre persone con cui testimoniare che la mutazione degli elementi è non solo possibile, ma gradita alla INTELLIGENZA.
1- Sentitevi in fondo al vostro tunnel difrattivo e fate la vostra dichiarazione d’AMORE all’INTELLIGENZA. Lei vi chiederà: “Mi ami?” e voi, come spiegato la scorsa settimana, le direte, mentalmente, “sì, immensamente” (o qualsiasi altro avverbio). [Più, anche durante le vostre giornate, effettuate questo punto dell’esercizio, più, quando andrete a chiederle “sono venuto qua a morire?”, lei giungerà a dirvi “no”].
2- Ora, chiedete all’INTELLIGENZA di prendere l’Interfaccia del nome (quella formata da due parallelepipedi che si incastrano come a creare una croce – vedi puntate precedenti) e chiedete che l’INTELLIGENZA tolga le correlazioni che tengono “ricordato” quell’elemento come “ferro” (o qualunque altro elemento voi abbiate scelto di modificare).
3- Una volta fatto ciò, chiedete che l’INTELLIGENZA faccia comparire, tramite l’interfaccia del nome, i tetraedri mancanti per giungere alla mutazione del “ferro” in “oro” (o qualunque altro elemento voi abbiate scelto). [non importa se non sapete esattamente il numero di tetraedri mancanti, ricordate che state interagendo sul ricordato tramite l’INTELLIGENZA!].
4- Adesso, sollecitate l’acqua (che, come detto, è il ricordato) dicendole che, appunto, è solo un ricordato, “accusatela” di esser soltanto un ricordato; dovreste sentire molto caldo e piccoli formicolii in tutto il corpo. Quindi, chiedete la vera acqua, quella della vera comprensione, a questo punto, dovreste sentire sensazioni di freschezza.

