Premessa: per comprendere quanto segue, è necessario la sottolineatura di cosa si intenda con “acqua” in dodicesima.
Con il termine “acqua” si intende l’interezza del sistema di memoria del pensato di questo pensiero mondo. Ciò significa che non solo l’acqua funge da memoria, ma che essa stessa è un ricordo dell’acqua viva. Con quest’ultimo termine si intende l’acqua “originale”, ossia quella presente PRIMA del momento denominato “Genesi 1”.
Infatti, se non ci fosse l’acqua viva, ossia l’acqua PRIMA, non potrebbe esservi un ricordato di quell’acqua disponibile nel pensiero-mondo. Ma è proprio per via del ricordato del PRIMA che esiste il DOPO.
Anticipato ciò, le spiegazioni più approfondite ed esaustive, possono essere rintracciate nei DVD “Corridoio bianco” di Franco, Montorio, del 9.11.2019 e nel DVD di Annalaura, Santa Lucia di Piave, del 10.11.2019.
Innanzitutto, fatevi una foto.
1- Sentitevi l’acqua, ossia il fuori di voi. In questo modo vi si chiede di sentirvi tutto lo spazio occupabile tranne quello del vostro corpo.
2- Sentendovi l’acqua, quindi vedendo voi stessi dal di fuori, pensate ad un esagono azzurro al cui centro è collocato un quadrato bianco. Collocate tale struttura fuori dal vostro corpo fisico, davanti al vostro torace.
3- Pensate che quell’esagono con dentro il quadrato possa allungare la propria forma, in modo da acquisire volume e divenire una specie di corridoio.
4- Quando il corridoio si è formato, voi, che siete acqua – quindi, pertanto, state agendo come Intelligenza – ponete dentro il corridoio stesso il pensato di voi stessi e il pensiero che volete smettere di fare.
5- Osservate il tutto come Intelligenza, quindi sentendovi l’acqua fuori, e noterete che, ad un tratto, giungerete ad un punto in cui il corridoio termina e, perciò, davanti al voi che ha percorso il corridoio, si disloca un altro tipo di esagono di colore blu scuro/nero. (Questo esagono è ciò che bibblicamente viene chiamato abisso).
6- Dentro all’abisso, ponetevi il pensiero che volete smettere di fare ed il ricordato di voi del pensiero stesso.
7- Ora, una volta fatto ciò, come Intelligenza, osservate il “voi” dentro al corridoio tornare indietro, verso l’inizio, perciò, del corridoio stesso.
8- In questo modo, dietro il “voi” del corridoio, sarà come si aprissero delle cascate e giungerà a crearsi una notevole quantità d’acqua.
9- Prendetene un sorso e poi simulate muscolarmente il trattenere la pipì, in questo modo state effettuando un ricambio dell’acqua.
10- Sciogliete i muscoli e, poi, fatevi riempire lo spazio occupato dallo spazio del corpo di quell’acqua.
11- Fate un seconda foto.

