La pretesa implicita del primo capitolo di Genesi nella Bibbia, è quella di farti accettare una creazione senza fornire un solo strumento, una sola indicazione del “come” sia stata fatta. Questo è un punto importante, tuttavia, viene sintetizzato cosi: Nel Principio Dio creò i cieli e la terra…!
Tutto li!
Sbrigativamente, vieni messo al corrente che li “creò”, poi si passa ad altro…
Cosa significa? Forse che la “creazione dei cieli e della terra” non sia importante?
Incredibilmente è cosi!
La creazione dei cieli e della terra non è importante per l’ Intelligenza Maggiore, ciò che conta davvero è lo spazio dove sta avvenendo!
Come lo puoi capire? Semplicemente dalle continue recriminazioni umane, riguardanti il fatto che Dio non guardi alle miserie umane. Quante volte si sente una domanda come questa: ” Perchè Dio non fa nulla riguardo al male sulla terra?”, la risposta dovrebbe essere chiara: non gli interessa!
E’ davvero cosi, non gli interessa!
Gli orientali e in genere i mistici orientali, hanno in qualche modo capito questo, infatti parlano della “realtà” come di un velo, una Maya.
Un velo che copre il vero teatro dove Tutto si sta svolgendo.
La fuga dall’Egitto è metaforicamente la richiesta alla intelligenza di abbandonare la visione imperfetta per arrivare alla visione perfetta.
Inoltre c’è quella “autodefinizione” in Esodo, capitolo 3,14… “Io sono colui che sono”, misteriosa e fuorviante.
Ma, se la creazione dei cieli e della terra non è importante, allora perchè li ha creati?
Ecco, questa è la domanda da porsi.
La risposta è sbalorditiva: li ha creati come strumento necessario per la misura della velocità di movimento dello Spazio!
E’ lo Spazio che si muove, non i cieli e la terra.
E’ lo Spazio che si muove!
E’ il contrario di quel che pensiamo, gli “oggetti” sono fermi.
E c’è una cosa, che forse non avete notato, che lo dimostra:
1 In principio Dio creò il cielo e la terra.
2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.
4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre
5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
Dice esattamente cosi: Dio vide che LA LUCE ERA COSA BUONA… non dice che “i cieli e la terra” erano cosa buona!
Quindi “i cieli e la terra” sono qualcosa di funzionale, non sono cosa buona, sono qualcosa che è funzionale per ciò che è essenziale.
Peraltro c’è un ulteriore indicazione: 2 Ora la terra era informe e deserta…
In altre versioni viene descritta “informe e vuota”, oppure “vana e vuota”, aggiungendo che ” … e stava in faccia all’abisso”.
Perchè solo la terra stava in faccia all’abisso? Perchè i cieli non stavano in faccia all’abisso?
Devo pensare che la terra fosse il punto mobile di un sistema di rilevazione di una “distanza” dove “i cieli” sono il punto fisso, infatti è esattamente questa l’operazione che l’Intelligenza Maggiore sta facendo: rilevare una distanza.
Del resto se “Dio” si definisce in Esodo 3,14 “Io sono colui che sono”, diventa chiaro che i cieli siano il centro e la distanza tra cieli e terra il raggio su cui viene applicato il 3,14 per avere la circonferenza, un cerchio. E poi una sfera e poi sfere dentro altre sfere…
Insomma, è un’opera maestosa quella compiuta dall’Intelligenza, una “maestosa necessità”.
L’Intelligenza ” E’ ciò che fa, se non fa, non è”
Per comprendere davvero la “maestosa necessità” di fare, per l’Intelligenza, facciamo cosi: escludiamo dal primo passo di Genesi la parte relativa alla sua ” creazione”, togliendo solo “creò i cieli e la terra” e anche le relative considerazioni, cioè che “era informe e vuota e stava in faccia all’abisso”… Il passo diventa cosi: “In principio Dio osservava le tenebre che ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque”.
E’ chiaro che in assenza dell’attività dell’Intelligenza, il quadro generale appare sempre uguale, sempre lo stesso.
Non c’è variazione.
Lo Spirito tuttavia sta aleggiando sulle acque, il che significa che accade qualcosa, quel che sta accadendo noi lo chiamiamo Vita.
L’abisso è quindi la Vita?
Si, è la Vita, quella che rende viva l’Intelligenza, rende viva la registrazione che lo Spirito, reso vivo dalla Vita compie sulle acque, anch’esse rese vive dalla Vita.
Ecco perchè è lo Spazio che si muove, perchè il sistema è perfetto, la Vita per accadere, deve avere un luogo dove essa accade.
Quel luogo è vivo di lei!
E l’ Intelligenza infinita lo sa!