Premessa: premettendo che ciò che tiene vivo un pensiero è la “vita”, ossia l’attenzione che mettete a nutrimento di quel pensiero, per “uccidere” il pensiero, per dis-attenzionarlo dovete togliergli l’attenzione, la “vita”. Qui di seguito viene spiegato anche il meccanismo dei fiumi, ossia di cosa alimenta le vostre impostazioni.
I fiumi ai quali fa riferimento questa conferenza sono i seguenti: 4 del “paradiso” e 5 degli “inferi”. Quelli del paradiso sono Phison, Hiddekel, Paht e Ghion; quelli degli inferi sono: Stige, Acheronte, Cogito, Flegetonte e Lete. Quest’ultimo è il fiume dell’oblio ed è quello a cui fa riferimento questa spiegazione.
Fondamentale è, pari merito, il concetto di “rinominarvi”; anche in questo caso voi state togliendo “spazio” al vostro ricordato. Questo è, niente più, niente meno, che il concetto della rinascita dall’alto nominato nelle Scritture. Di questo concetto è esposta la dettagliata spiegazione nella conferenza precedente questa, del 17.10.2020.
1- Innanzitutto, fate il tunnel difrattivo e dichiarate per 3 volte il vostro AMORE alla INTELLIGENZA.
2- Dopodiché sentitevi tutto lo spazio e chiedete alla INTELLIGENZA di mostrarvi lo spazio dove sono detenute le impostazioni.
3- Adesso chiedete alla INTELLIGENZA ed allo SPIRITO DI DIO di aprire il documento esterno (ossia il documento che voi volete modificare) e chiedete, tramite l’INTELLIGENZA, che lo SPIRITO DI DIO, cambi le specifiche del programma che volete cambiare (che sia esso un pensiero od un oggetto).
4- In qualità di spazio – che è ciò che siete – chiedete che vengano staccati gli 8 fiumi (tutti ad eccezione del fiume Lete). Pertanto usate il Lete per colpire il vecchio ricordato di voi stessi.
5- Ora, sempre sentendovi lo spazio, chiedete che venga salvato il vostro nuovo voi, la vostra nuova versione di “Mario C. Rossi” tramite l’INTELLIGENZA, SPIRITO, VITA, ACQUA.
6- A questo punto, ricollegate gli 8 fiumi che avevate “scollegato” in precedenza e chiedete nuovamente l’adesso di Mario C. Rossi e controllate le sensazioni.