DIO
Premessa: ricordate sempre che la base si fonda su questi quattro principi: INTELLIGENZA, SPAZIO, VITA, ACQUA.
Ciò che unisce questi quattro principi è DIO.
In questa conferenza, la spiegazione narra, nuovamente, dell’importanza del dialogo in prossimità dello spazio del laghetto. In altre parole, il laghetto è la “linea divisoria; lo stargate” di due spazi: la “superficie del laghetto” e la “profondità del laghetto”.
Questi due spazi sono le due versioni di Narada: una quella nella quale “lui” passeggia con Visnu ed un’altra nella quale, invece, si comporta come identità e finisce dentro il laghetto.
Comunque sia, dovete basare l’intera esecuzione degli esercizi sul fatto che state facendo un gioco; come se a fare l’esercizio fosse il voi di cinque anni e sapesse che può togliere i travestimenti che non lo aggradano.
Qui di seguito l’esercizio, per difficoltà di trascrizione, è volutamente non completo. L’esercizio intero è disponibile nella registrazione del DVD “cristallo di polvere”, raccolta zoom, 28.11.2020
- Sentitevi in fondo al tunnel in qualità di INTELLIGENZA.
- DichiarateLe il vostro AMORE e attendete che anche lei vi dichiari il Suo.
- Fatto questo, sentitevi lo SPAZIO, fino ad uscire da sopra la cupola. (in questa maniera vedrete “il mondo dall’alto”).
- Adesso, osservate la scena seguente: il voi di cinque anni, nella cui mano sinistra va sarà una bacchetta magica – di quelle con la stellina, chiederà (memore dell’acqua gelatinosa) di convogliare quel tipo di acqua addosso alla memoria che volete eliminare.
- In questo modo, il voi di 5 anni sta usando il rumore bianco.
- A questo punto, chiedete che il voi di 5 anni dica a quel pensiero che era solo un travestimento, in questo modo state asserendo che state solo giocando.
- Ora, ricordate il cristallo bianco che avevate visto in fondo al bicchiere dal quale avete bevuto quell’acqua; chiedete, in qualità di ESSERE, di mettere quel cristallo nel laghetto.
- L’introduzione di questo cristallo di polvere nel laghetto manderà in pezzi qualunque pensiero che voi non desideriate osservare.