Premessa: dodicesima ritiene necessario rimarcare il concetto che la Bibbia non sia una scrittura di “narrativa”, ma bensì un vero e proprio manuale delle istruzioni in merito al “come fare cosa”.
I “personaggi”, dunque, non sono vere figure, protagonisti od antagonisti, ma, piuttosto, funzioni della coscienza, “modalità” attraverso le quali viene spiegato “cosa fare” e “come fare”.
Infatti, i vocaboli usati hanno un loro preciso significati: DIO non è il SIGNORE DIO.
Si legge, invero, “In Principio DIO creò…” ed è inserito in Genesi 1; tuttavia, se proseguite nella lettura, noterete che, “misteriosamente”, scompare DIO per lasciare spazio al SIGNORE DIO.
A quale scopo? DIO è tutto-in-tutto, quindi non può avere una esperienza che lo trascenda. Al contrario, il SIGNORE DIO è una funzione del ricordato di DIO, in altre parole, permette a DIO di “godersi lo spettacolo della creazione”.
Questa differenza può essere fatta, come un parallelismo, anche tra “ESSERE” ed “ESSERE VIVENTE”. L’essere vivente, infatti, compie una operazione consapevole di auto-conoscenza mediante l’INTELLIGENZA.
1- Sentitevi in fondo al Tunnel difrattivo, fate la vostra dichiarazione d’AMORE per 3 volte alla INTELLIGENZA.
2- Fatto ciò sentitevi lo spazio, percepitevi come spazio in grado di comporre la sostanza di qualunque oggetto.
3- Ora, chiedete che vi venga mostrato lo spazio del ricordato dell’essere. E’ molto importante che voi chiediate, una volta che avete preso il pensiero da modificare, all’essere di tale pensiero di giocare.
4- Adesso, chiedete che l’INTELLIGENZA riempia l’interfaccia del pensiero con lo spazio dell’ESSERE e chiedete l’auto ricordo di adesso.