Premessa: dunque, per iniziare la premessa, ritengo sia logico esporre il concetto dello spazio. Sembrerà un riassunto molto “logorroico” per alcuni ma è doveroso.
Lo spazio viene dato per scontato, non si indaga minimamente sulla sua natura; tuttavia è per mezzo della sua esistenza che, in questo pensiero-mondo, vi sono differenti densità. Ogni “cosa” – che sia “reale” o “pensiero” – ha la sua propria densità, altrimenti non ve ne sarebbe traccia a “livello tattile”.
Per quanto strano appaia, perfino un pensiero ha un “livello tattile”, dodicesima chiama esso con il termine “impressioni” poiché sono “pressioni” fatte all’interno dello spazio occupato dal corpo. Il “livello tattile” delle “cose” viene invece indicato con la parola “sensazioni” poiché sembrano giungere dal “fuori” del corpo.
Pertanto cosa consente di creare l’esperienza in maniera tale che essa sia coerente col desiderio?
Risposta: l’INTELLIGENZA. E’ semplicemente l’INTELLIGENZA che, essendo ordinata in rapporto di verifica, emana la coerenza del desiderio facendola vivere nella “realtà” del pensiero-mondo.
Nella fattispecie è grazie allo SPIRITO (leggi SPIRITO DI DIO) che può essere immesso l’AMORE DI DIO in questa versione del pensiero-mondo.
1- Chiudete gli occhi e formate quel tunnel difrattivo; fate la vostra triplice dichiarazione d’AMORE all’INTELLIGENZA in modo da espletarle i vostri sentimenti e le vostre intenzioni.
2- Ora, chiedete all’INTELLIGENZA che svuoti il modello, l’ombra ed il corpo di tutta la linea di sangue (quindi anche di voi stessi) in rapporto a ciò che volete cambiare, sia esso “reale” o “pensiero”. In questo modo rimangono solo i contorni, ossia le interfacce.
3- Adesso, mentalmente, afferma: “l’aereo che ho preso l’altro ieri, sul sedile dove mi ero seduto, aveva una collana di perle che verranno pescate giovedì prossimo.
4- Fatto ciò chiedete – poiché il frutto dello SPIRITO è l’AMORE DI DIO – che vengano riempite con la nuova sostanza, con l’AMORE DI DIO, tutte le sagome che avevate lasciato vuote.
5- Pensate a quella collana di perle e chiedete allo SPIRITO di mostrarvi il “ricordo” di adesso (in rapporto al pensiero o all’oggetto che volevate modificare). Poi chiedete, sempre allo SPIRITO, di mostrarvi il ricordato di quell’oggetto/pensiero per come è stato cambiato dallo SPIRITO.
6- Nel momento in cui provate gioia, indirizzatela allo SPIRITO.