Raccolta I
Annalaura Remondina
Premessa: con il termine “anti‐ovoide” si intende quella struttura eterea collocata dietro la vostra scapola sinistra, all’incirca a 40 cm dalla vostra scapola. In esso è racchiusa l’idea che Dio ha di voi (il Bambino d’oro) pertanto è assente un “modello fisico” (al contrario, quest’ultimo è presente nell’ovoide).
- Per modificare la vostra attenzione fate come segue: unite due o più opposti fino ad ottenere la nebbiolina.
- Scrivete al suo interno questa dichiarazione: “Chi fa la vecchia attenzione?”
- Una volta fatto ciò, cominciate a far girare la scritta verso sinistra attorno alla vostra testa.
- Scrivete nell’ovoide che la vecchia attenzione non vi appartiene e che ve ne liberate in questo modo: “Questa condizione dell’attenzione non mi appartiene, non è mia ma è della mente abituale che è illusione; lascio questa condizione che non mi appartiene. Ne sono fuori”.
- Dopo averla scritta nell’ovoide, dovete dichiararla ad alta voce poiché tale dichiarazione tacita il passato (ogni volta che usate la vostra voce per comunicare qualcosa – soprattutto a voi stessi – tale azione viene compiuta nel passato, poiché la parola, prima di diventare voce, è stata, necessariamente, pensiero).
- Avete, dunque, due scritte; una che gira e una nell’ovoide.
- Adesso ripetete: “Questa condizione dell’attenzione non mi appartiene, non è mia ma è della mente abituale che è illusione; lascio questa condizione che non mi appartiene. Ne sono fuori” scrivendola nell’anti‐ovoide posto dietro di voi, a quaranta cm o più dalla scapola sinistra. Controllate le sensazioni.
- La scritta che gira: “Chi fa la vecchia attenzione?” deve, a questo punto, abbassarsi per far sì che la nebbiolina in cui è stata scritta lambisca anche l’anti‐ovoide; non di molto, appena appena, e poi la fate risalire.