Figliol Prodigo
Franco Remondina
L’Incontro di Brescia ha dato i suoi frutti!
Ha dimostrato a tutti, presenti e assenti, che abbiamo, che i
Sapiens hanno, questa capacità di vedere e testimoniare i due “transfert” simultaneamente!
Traduzione: possiamo vedere “testa” e “croce” simultaneamente!
Questo riporta alla necessità di controllare il “flusso dell’Attenzione”…. La realtà è reale per effetto del “flusso dell’Attenzione “; ovvero per esclusione di tutto il resto. Se dirigi il “flusso dell’Attenzione” verso il filtro dei cinque sensi, ciò che ottieni è la cosiddetta realtà.
Noi, facciamo questo! Il Sapiens fa questo abitudinariamente!
Ora, ieri c’era una ragazza che era la prima volta che veniva ad un incontro, quindi non posso essere accusato di “barare”, se è successo a lei di “vedere i due transfert, significa che una volta compreso che è grazie al “flusso di Attenzione” che manifestiamo la vita che abbiamo, quello che rimane è la nostra “accettazione dell’imperfezione” e accettare l’imperfezione porta a testimoniare “solo” quello. Sempre di più!
Ieri una cimentatrice, Mara, ha fatto una osservazione che riporto, perché a volte do per scontato che sia implicita ma che invece implicita non è: “Dovete usare gli occhi spirituali per vedere e con quegli occhi li osservare i due transfert”.
La spiritualizzazione delle funzioni sensoriali principali, tatto e vista, porta, attraverso il Touch-screen, a verificare e controllare il “flusso dell’Attenzione”.
E’ una via indispensabile per giungere all’Amore di DIO.
Senza questo mezzo, il frastuono dei transfert rende l’operazione complessa e al limite dell’irraggiungibilità! Ovvero se ci sono stati cosi pochi uomini ad arrivarci… c’è il suo perché!
Perché il Touch-screen? Per il semplice fatto che vi sono coinvolti quei due sensi: vista e tatto!
Perché la dissociazione? Per il fatto che riconosci di non essere il corpo, la materialità. Del resto se DIO è Spirito, la materialità è solo flusso d’attenzione focalizzato, con l’esclusione di tutto il resto!
Usando questa facoltà mentale, noi abbiamo quelli che io chiamo “svarionamenti”. Che cosa sono? E’ il cambiamento di densità del corpo! Non siamo più 100% materiali, ma cambiamo densità, andiamo verso il “liquido”.
Uno stato liquido del corpo? No, uno stato che si avvicina al liquido. Non è ancora lo stato spirituale, diciamo un passaggio intermedio.
E poi, c’è questa “ammissione”, quella dichiarazione che fate a voi stessi di aver usato impropriamente il flusso dell’Attenzione, permettendo all’imperfezione di attrare in modo esclusivo quel flusso.
Lo avete fatto per incomprensione, per dis-attenzione, per abitudinarietà cromosomica.
Per qualsiasi cosa sia, ammettere che avete accettato l’imperfezione e che ora non la volete più, fa la differenza. Non siamo schiavi, siamo testimoni della grandezza di DIO. Se non riconosci di aver accettato l’imperfezione, come fai a liberartene? L’inerzia del mancato riconoscimento ti porterà a percorrere fino in fondo la strada imperfetta, la disattenzione alla “perfezione”, porta a credere all’imperfezione e a decretarla “reale”.
La dimostrazione della “comparsa dei due transfert in simultanea è una svolta epocale nella vita. Non ci sono più alibi.
Quando ti viene presentata questa modalità del “flusso dell’Attenzione”, devi “riconoscere che niente è reale, che tutto è illusione”.
Due transfert, uno opposto all’altro!
Quindi tre osservatori: DIO che osserva tutto, la mente abituale, l’Io-mentale.
Dovete poter costruire il Joystick dell’Attenzione… Come per la playstation, senza non potete giocare!
Franco Remondina