Il Bambino D’Oro
Franco Remondina
Matteo 17, 1-9 “Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e
Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: “Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo”. All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: “Alzatevi e non temete”. Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: “Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti”.
Questo paragrafo del vangelo di Matteo, ci mostra un fenomeno che ha del supernormale: la “trasfigurazione” Che cosa realmente è? Inizio questa seconda serie di articoli in grado di dipanare il significato di questa operazione; provo almeno a spiegare e a proporre un percorso basato su esercizi che vi possano fornire sufficienti indicazioni per cercare di replicarlo. Sembra una operazione “immodesta” da parte mia, ma lungi da me il volermi paragonare a Gesù, è piuttosto un tentativo di spiegarlo in perfetta “umiltà“, che è una caratteristica dei cuori puri, come io faticosamente cerco di tenere il mio!
Partiamo dalla spiegazione essenziale: Tutto, e quando dico Tutto, intendo veramente TUTTO, è Mente! Questo è un universo assolutamente SPIRITUALE.
Anche l’illusione di questo mondo è in qualche modo spirituale, è spirituale per il fatto che l’inquietudine che governa la mente abituale degli uomini, deriva dalla constatazione che questo è un “mondo illusorio“, e che il vero mondo è “Il mondo della Luna”.
Il ricordo del “mondo della Luna” pervade ogni aspetto della mente abituale, e in pratica essa deve in qualche modo sgomitare con quella mente li, quella del “mondo della Luna”, per poter affermare anche la sua esistenza. Questa inquietudine, è l’inquietudine del condannato a morte! E’ paura! Ecco che allora si capisce bene perché sia la paura l’emozione prevalente e dominante di questa illusione, ma è la SUA paura, non è la vostra paura è la SUA!
In questa situazione, la mente abituale può decidere di partecipare al processo di trasfigurare se stessa, in fondo vuole anche lei il suo sogno di immortalità. Non dovrebbe quindi ostacolarvi più di tanto, se riuscite a “parlarci”! Come fate a parlarci? Le ponete delle domande! Ovviamente lo dovete fare da una posizione di autorità, e questo è possibile solo se le domande le fate con lo stato di consapevolezza che avete nel “mondo della Luna”. Ecco che allora l’esercizio, il training telepatico, acquista significato. Questo allenamento telepatico che stiamo portando avanti vi serve per avere quella “consapevolezza li, quella di “essere”. Se parliamo da quel mondo li, diventiamo autorevoli, anche per la mente abituale, e ci ascolterà. Prima domanda:
- COME INTENDI FARE PER OTTENERE LA LIBERTÀ DALLA TUA PAURA? Come pensate che risponderà? Non vi risponderà subito, cercherà di farlo con i sogni. Poi, vi darà dei segni: piccoli malesseri, nausee.
Ponete allora una seconda domanda:
- NON SEI CAPACE VERO? Qui lei, la mente abituale, cercherà di farvi pervenire echi di pensieri di questo genere: “neppure tu sai come si fa! …e chi mi assicura che tu lo sai?
Sentirete di sicuro una tale domanda, il che è una “assurdità”, lei, la mente abituale è un risponditore di domande, non una domandatrice!
Ecco che se vi pone una domanda, ne avete snaturato la funzione.
LA TRASFIGURAZIONE parte da qui.
Adesso potete cominciare …
Questa è la condizione indispensabile per partire con gli esercizi, che lo sapete riguarderanno la costruzione di 5 sensi che funzionino al contrario e di altri 2 sensi che neppure pensavate di avere: quello del tempo e quello dello spazio.
Questi ultimi due meriteranno un lavoro a parte, ma dovete fare prima questo.
Franco Remondina