L’indicazione derivante dall’articolo precedente è davvero essenziale, riguarda il rapporto tra l’intelligenza dell’identità che crediamo di essere e l’acqua. Non è una cosuccia di poco conto; è la ragione stessa dell’esistenza. Dove credete che avvenga l’universo? Risposta sbagliata! Non è là fuori, è dentro l’acqua! Prendete una bottiglia trasparente, riempitela d’acqua… Adesso osservate l’acqua nella bottiglia…
Le vedete le bollicine? Ecco, il mondo è in quello spazio lì, nella bollicina…
E’ plasticamente cosi che avviene! Certo, la propaganda dei viaggi spaziali, del cosmo infinito, vi darà un senso di rifiuto riguardo a questa rappresentazione, non la accetterete, eppure, in qualche modo vi sembrerà che una simile cosa l’avete sempre saputa. Il diluvio universale, la separazione delle acque, il miracolo dell’acqua che si trasforma in vino… Sono indicazioni mitiche, cioè non verificabili, ma contengono il mistero racchiuso nell’acqua, raccontano una verità nascosta: noi siamo l’acqua e l’acqua è noi. Siamo fatti di acqua!
E non solo: anche quello che consideriamo il fuori di noi, cioè quel che pare essere lo spazio in cui il nostro corpo fisico si muove, è anch’esso acqua! Se è così, significa che l’acqua dentro il corpo fisico comunicherà con quella fuori dal corpo. Di che tipo di comunicazione si tratta? Qui è impossibile rispondere con il linguaggio di cui disponiamo. Ci avviciniamo a qualcosa che non è mai stato preso in considerazione, per cui dovrò usare delle metafore lessicali inconsuete. Cominciamo…
Nelle tradizioni orientali ci sono descrizioni particolareggiate del campo aurico, credo le conosciate, i chakras e quello che rappresenterebbero; tuttavia, le cose non sono esattamente così, i chakra sono un effetto della diffrazione del fascio d’attenzione.
Questo è un esempio di diffrazione della luce.
Del resto dovrebbe essere chiaro il concetto che l’intelligenza dell’identità ritiene “più denso” l’interno del corpo rispetto al “non corpo” e i punti chiamati chakra assumono quell’apparenza da “riflettore” che tanto viene raccontata.
Per dirla tutta, vedere i chakra è un fenomeno che non è per nulla mistico, è solo un effetto di diffrazione della luce. Per vedere l’effetto chakra, basta che il vostro fascio d’attenzione sia mantenuto a una distanza che oltrepassi il corpo fisico di una cinquantina di centimetri. Se mettete a fuoco in questo modo, avrete l’effetto chakra, dovuto alla diversa densità che il vostro fascio d’attenzione incontra tra acqua fuori e acqua dentro…
Quindi? Beh, il fuori e il dentro sono in comunicazione. Esistono uno in rapporto all’altro!
Per comprendere ancora di più questa interrelazione vi faccio un’esempio: i nani da giardino! Sapete come vengono fatti? C’è uno stampo!

Non ho trovato lo stampo dei nani, ma questo rende bene il concetto! E’ lo stampo che determina la forma del corpo. Essendo l’acqua associata indissolubilmente con l’intelligenza, ne consegue che “come vi pensate”, produce lo “stampo” in cui vi modellate! O meglio, lo stampo è una “impostazione di programma”, quando nascete potete nascere solo grazie a quello stampo. La cosa importante è che dovete capirne l’interazione col corpo. La sequenza di pensiero “Intenzione di pensiero- vestizione emotiva di quel pensiero- manifestazione del pensiero”, avviene “fuori dal corpo”, avviene PRIMA SULLO STAMPO.
Per capirlo in modo irrefutabile pensate a un bernoccolo. Avete battuto la testa contro un oggetto contundente, che accade? Che vi siforma un bernoccolo. Ora, se lo stampo non concedesse tale spazio, il corpo non avrebbe possibilità di gonfiare alcun bernoccolo. Prendete esempio dall’immagine sopra, per ottenere uno strappo nel vestito della statua, lo stampo deve presentare il “negativo” dello strappo, solo cosi otterreste una staua col vestito strappato.
Ecco che allora bisogna ripensare a cosa sia questo:

I canali dell’agopuntura sono nello stampo, inutile piazzare aghi sulla statua, dovremmo cambiare lo stampo per ottenere canali diversi. Come vedete è l’opposto di quel che si conosce…
Ma… allora… il “firmamento”? Ce l’abbiamo nello stampo!
2° telefonata del 6 agosto 2019
…[L’acqua] deve avere la capacità di cogliere ogni sorta di aspetto luminoso, deve avere uno scanner, un sensore luminoso capace di cogliere qualsiasi variazione, dall’ultravioletto all’infrarosso, ma non solo da quello che chiami diciamo eterico, lì c’è una sorta capacità che non riusciamo ad avere. La seconda cosa deve prendere qualsiasi tipo di suono, gli infrasuoni, gli ultrasuoni, tu pensa che roba registra tutto, no. Perché se ci sono gli infrasuoni noi non riusciamo a registrarli, eppure l’acqua li conserva, perché tu puoi verificarli. Tu sai che tutte le prove scientifiche sono fatte sulla verifica di un fuori che non esiste per me e quindi l’acqua ha delle qualità sconcertanti da quel punto di vista lì, è essa stessa viva in se stessa, questo è il grosso dell’incomprensione dell’acqua, per cui teoricamente potresti parlarci. Ci sono quelli che parlano con l’acqua, non esistono quelli che parlano con le acque
Già! E questo lo fa solo dodicesima, mi sa
Credo di sì, al momento. Va bene, allora, puoi fotografare il sole?
Non so se si riesce, forse dovrei mettere un filtro
Prova
Vediamo che è successo… no, si può fotografare effettivamente
Un secondo…
(qui inizia la sequenza delle foto)
…
Deve formarsi una cosa di bianco all’interno del tondo
Va bene, allora, un secondo… adesso fotografa il centro del sole, in quel centro lì dovrebbe apparire una colomba
Aspetta… non riesco a vedere la colomba ma al centro si forma un’immagine come un triangolo, con dei chiaro-scuri… sì, effettivamente sembrano delle ali! Il sole è attraversato da tre strisciate di luce. Io te le mando
Allora fai così, prova a mandarle a Barbara, lei le ingrandisce e vediamo
Io le mando a Barbara vediamo se le riesce a ingrandire… beh se cambi il sole cambia tutto
Sì, adesso appena ho finito di rinfrescarmi la memoria sul libro di Enoch vediamo questa roba qua. Anzi adesso lo guardo. Che roba!
È una roba pazzesca, una roba meravigliosa.
È il rapporto corretto di come stanno le cose. Tu sei anche il fuori, no.
E quindi non c’è un fuori indipendente da te
No!
Questa
telefonata è del 6 agosto 2019, impossibilitati a procurarci un filtro,
le cose finiscono li. Ma 12 giorni dopo su un sito portoghese un amico
mi manda questo:
https://www.hackthematrix.it/?p=25166
Un oggetto incredibilmente enorme ha bloccato il nostro Sole (Video)

La vedete la “colomba?
Non trovate assomigli a questo?

Che è il “paraclito” ovvero lo Spirito Santo…
mmmhh… Siete speciali, accorgetevene!