La domanda che il Sapiens non ha mai rivolto a sè stesso, “Dove avviene tutto questo?”, ha di fatto impedito la comprensione delle vere cause, della vera natura del mondo, generando per riflesso ogni tipo di superstizione.
Naturalmente, ciò che era superstizione, è stato chiamato scienza e ciò che era verità è diventato misticismo.
Anche i mistici hanno responsabilità gravi in questo, anche loro sono parte del problema. Ammettendo che si siano fatti la domanda, non sono mai stati capaci di sviluppare una spiegazione semplice della risposta.
A essere generosi si può dire che “qualcosa sapevano” ma non riuscivano a tramandarlo.
Fatta questa premessa, il segno che spesso viene a riassumere in modo magistrale lo stato dell’arte del “qualcosa sapevano” è questo:

Ho dovuto cancellare i due puntini, quelli sono frutto della superstizione… Persino il tentativo di giustificarne la presenza dimostra, se mai ce ne fosse il bisogno la completa ignoranza della verità. Il puntino bianco nel nero e l’altro, il puntino nero nel bianco, significherebbe che nel bene c’è sempre un po’ di male e viceversa. Ridicolo!
Bene e male sono due opposti metafisici, sono concetti ideali… Chi afferma questa minchiata non è neppure capace di concepire la categoria ideale? Deve essere ben triste…
Comunque, la linea di separazione tra bianco e nero, la linea ideale intendo, è il punto neutro, che è chiamato in “dodicesima.com”: interfaccia ubiquitaria! E’ dal punto neutro che l’intelligenza agisce!
Se non ci fosse un punto neutro, nessun ragionamento sarebbe possibile.
C’è quindi un “punto neutro” pre-genesi 1? Certamente… La situazione che precede la creazione di quel software chiamato “I cieli e la terra”, è possibile solo grazie a quella “interfaccia ubiquitaria” originale. L’Hardware contiene il software!
Userò alcuni estratti di conversazioni fatte:
“…Allora, torniamo al discorso iniziale che ti ho fatto ieri, la creazione di una seconda ubiquitaria, che sarebbe dall’uno nacque il due. L’ubiquitaria “originale” era rivolta alle quattro forze in perfetto equilibrio, era quindi funzionale a stabilire una sorta di “vibrazione”, un “finto movimento” che procedeva in modo interno tra una entità e le altre tre. In questo modo:
Intelligenza >> Spirito-Vita-Acqua
Spirito >> Intelligenza-Vita-Acqua
Acqua >> Intelligenza-Spirito-Vita
Vita >> Intelligenz-Spirito-Acqua
Ok, perfetto
Quindi una sequenza davvero ideale della situazione, Intelligenza, Spirito, Vita e Acqua, ciascuna vibrava in se stessa, cioè eseguiva solamente lo stretto indispensabile.
Quindi qui la situazione è ancora ferma
Non ferma, quando si dice la vibrazione, la vibrazione che era infinita era, come si dice, l’Intelligenza che diventava consapevole, lo Spirito che registrava la consapevolezza dell’Intelligenza nell’Acqua e comunque potendolo fare attraverso il fatto che ci fosse Vita, capisci?
Sì
Il problema è che l’Intelligenza si accorge del cambiamento di “qualcosa” nello spazio, sostanzialmente si accorge dello spazio che viene registrato nell’acqua, in rapporto allo spazio non ancora registrato. Ricorda che è Intelligenza e nota una differenza. Si accorge che la propria attività di pensiero, viene registrata nell’acqua grazie allo Spirito e che tale registrazione è il proprio ricordato! Ma poichè è sempre uguale, l’Intelligenza in qualche modo può fare questa constatazione perchè vede si il proprio ricordato, ma vede anche l’Acqua non ancora registrata, pensa che roba… Questo cambia tutto e quindi si genera una seconda ubiquitaria. E’ di questo che si parla in genesi 1 al punto in cui dice “E Dio disse: ”Sia la luce” e la luce avvenne… Se la luce fosse qualcosa di “oggettivo”, allora non avrebbero scritto “ e la luce fu”. Quindi la luce non è una cosa che “fu”, ma che avvenne… C’era forse bisogno di dare quel comando? In tal caso Dio era forse al buio? No, c’era già una fonte luminosa che viene sottintesa esserci, nel primo passo di Gn 1… In sé stesso Dio creò i cieli e la terra, e la terra era informe e vuota e tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sopra le acque. C’era una luce originale, che precedeva quel comando “Sia la luce”… In Genesi 1 quel comando decreta la nascita di una luce che non è la vera luce, quella che si comanda debba avvenire, riguarda solo il software chiamato “I cieli e la terra”. Perché i cieli qualunque cosa essi siano, sono quindi la “potenziale” registrazione nell’acqua, e la terra è sempre quello che conosci-registri in quel momento.
Ok
Va bene, allora, la seconda ubiquitaria ha un problema, è a un solo verso! Del resto è evidente, la sequenza della creazione è fatta in un verso preciso, dal primo al sesto giorno. Non è contemplata la sequenza dal sesto giorno al primo… in pratica non può generare l’opposto. Se si limitasse a generare l’opposto finirebbe per non riconoscere né lei né il suo opposto, per effetto del fatto che non può vederli tutti e due. Quindi in sostanza…
… vede solo una parte
Esatto, il tentativo di vedere i due opposti simultaneamente viola il principio dell’intelligenza, perché non potendo scegliere l’Intelligenza non è intelligente. Non può rappresentare comunque i due pensieri, capisci?
Penso di sì
La seconda ubiquitaria è quello che viene chiamato Lucifero. Ora, non c’è nella Bibbia nessun accenno a Lucifero, nè a Satana, tuttavia è curioso che il termine sumerico ša-tām, che significava banalmente “capo (di una amministrazione)”. Fu San Girolamo, nel IV secolo d.C., a tradurre l’ebraico Śāṭān nel latino diabŏlus (colui che divide). Fatta questa precisazione, com’è che la storia la conoscono tutti?
Riprendiamo con il dialogo telefonico…
Allora, la questione te l’avevo illustrata ieri. Il concetto generale è questo: quello che ti ho detto è esattamente l’analisi dei fatti. Qua dice “l’angelo caduto si ribellò a Dio” ma non è esattamente così. Aspetta che apro Wikipedia, guardiamo: “L’essere in passato Serafino e divenuto in seguito un essere di natura eminentemente maligna, come tale potenzialmente pericoloso per l’umanità e per il creato”. Ma, francamente, bisognerebbe riscrivere queste robe qua. “Origine e significato. Il termine significa letteralmente Portatore di luce, in quanto tale denominazione deriva dall’equivalente latino ‘lucifer,’ composto di lux (luce) e ferre (portare), sul modello del corrispondente greco phosphoros (phos=luce e phero=portare). indica la cosiddetta “stella del mattino”, cioè il pianeta Venere, visibile all’aurora. Analogamente in Egitto Tioumoutiri era la Venere mattutina. Nell’antico Vicino Oriente, inoltre, la “stella del mattino” coincideva con Ishtar per i Babilonesi; Astarte per i Fenici; Inanna per i Sumeri”. Allora… poi fa riferimento all’antico testamento: “I libri di Enoch riportano come angeli furono precipitati nel deserto di Dudael e conficcati sotto un cumulo di pietre. L’enigmatica figura di Azazel, citato nel Levitico, sarebbe uno di loro e corrisponderebbe al dio di Edessa“ eccetera, eccetera. La Jewish Encyclopedia afferma che l’identità fra Sataniel (Satana) ed Helel (Lucifero) risale già a un secolo prima dell’era cristiana, quando alcuni scritti ebraici, come il Secondo Libro di Enoch e la Vita Adam et Eva e del I secolo d.C. circa, interpretarono un passo di Isaia e uno di Ezechiele …
Comunque tutte minchiate, non è così.
Se Lucifer, come da definizione è un portatore di luce, ma dove cazzo la porterà? E’ quindi qualcosa che si può portare? Oppure significa che è “QUALCOSA CHE E’ MOBILE?
Magari, allora… è il fascio di attenzione?
Eh già…!
E che succede al fascio d’attenzione? Che viene precipitato?
Viene precipitato. Quindi quello che la storia sta descrivendo è esattamente il comportamento del collasso della funzione “attenzione”, altro che un’entità malefica, maligna, eccetera eccetera. No, sta descrivendo una caratteristica del “lettore” luce, ovvero qualcosa di mobile che viene attirato da qualcosa che si muove! Ma solo in una specifica direzione, quella della registrazione, ovvero il “Sia la luce” riguarda capacità dell’Intelligenza di cogliere la differenza tra acqua viva e acqua morta.
NON REGISTRATA=ACQUA VIVA E REGISTRATA=ACQUA MORTA. Il fascio di attenzione per sua struttura è vincolato, può leggere solo l’acqua già registrata.