Premessa: innanzitutto ribadiamo il concetto base: l’INTELLIGENZA è l’unico ente che può dare testimonianza perché é l’unico ente che può leggere la registrazione. Qualsiasi pensiero, l’identità lo vede a 360 gradi, per via del fatto che l’INTELLIGENZA non ha dogmi; tutto ciò che l’INTELLIGENZA crea è al passato remoto (“creò i cieli e la terra”) per via del fatto che avviene all’interno di una sfera dell’attenzione.
“I cieli e la terra erano vuoti” nel senso che essi erano senza interfacce; per cui senza che la terra sia inondata di VITA e che lo SPIRITO registri questa operazione, non c’è nessuna terra.
La questione del monte, che può essere Oreb o Sinai, dipende da come osservate le tavole (il monte Oreb è quello più basso ed il Sinai quello più grande) ma per questo è meglio visionare la conferenza.
1- Poiché ogni pensiero ha ricevuto una registrazione di “cielo e terra” fatta in modo che quel pensiero sia coerente con la sua sequenza del “guarda-prende-legge”, fate quanto segue.
2- Guardatevi il braccio sinistro e chiedete di osservare la VITA nella vostra registrazione. Fatto ciò, chiedete di scrivere la VITA nel primo settore della tavola.
3- Mandate la VITA per 3 volte nella prima sezione della tavola, poi mandate per 3 volte la VITA addosso allo SPIRITO nel secondo settore della tavola, infine mandate addosso la VITA all’ACQUA per 3 volte nella terza porzione della tavola.
4- A questo punto, allungate il raggio dell’osservazione dell’attenzione per creare una nuova inerzia. Così fornite intenzionalmente un nuovo processo di registrazione e fornite VITA al nuovo punto di osservazione. In questo modo, la VITA che fornite in questo esercizio è doppia o addirittura tripla rispetto alla vita data precedentemente al pensiero. L’unico modo per togliere la vecchia inerzia è caricare il triplo della nuova inerzia.